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Enel, all’Università di Oxford è un esempio di innovazione e sostenibilità

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La teoria è una necessità, la pratica la realtà. Quante volte all’università ci è capitato di leggere di modelli teorici che reputavamo non completamente applicabili al mondo reale? Oggi quel mondo sta cambiando e, con l’espandersi della popolazione e delle relative esigenze, il nostro sfruttamento intensivo del Pianeta crea sempre più problemi.

Il cambiamento climatico, la diminuzione della biodiversità e l’esaurimento delle risorse sono solo alcune delle criticità che dobbiamo affrontare come società. In tutto questo, c’è un attore che può ricoprire un ruolo davvero di primo piano nella ricerca delle soluzioni: le aziende. Alcuni settori, come quello dell’energia, sono stati sfidati a reinventare i propri modelli di business, mentre gli imprenditori del futuro, coloro che oggi studiano o fanno ricerca, devono capire come trasformare questa esigenza in realtà.

Il concetto è sempre quello: la teoria è una necessità, la pratica la realtà. Oggi Enel, con la propria esperienza di innovazione e sostenibilità, diventa un esempio concreto da cui gli studenti possono imparare, grazie alla Saïd Business School dell’Università di Oxford, che ha pubblicato un case study dal titolo “Enel: pathways to purposeful transformation through shared value and innovation” (Enel: percorsi per una trasformazione consapevole attraverso valore condiviso e innovazione). Gli autori sono Carlos Blanco, Marcel Metzner e Judith Stroehle, tutti aderenti alla Rethinking Performance Initiative della Saïd Business School.

“Questa pubblicazione da parte di un'autorevole istituzione accademica come l'Università di Oxford ci onora”, ha commentato Ernesto Ciorra, Direttore Innovability® del Gruppo Enel. Il caso di studio analizza la strategia dell’azienda per affrontare le sfide globali e creare valore condiviso, favorendo allo stesso tempo la transizione energetica e la costruzione di un futuro sostenibile.

 

Le esigenze del pianeta diventano sfide aziendali

La decarbonizzazione e la transizione energetica sono ormai imprescindibili. In un contesto in cui influiscono notevolmente il riscaldamento globale, la crescita della popolazione e l’accelerazione energetica, questo studio esamina come il modello di business di Enel assegni un ruolo di primo piano alla lotta al cambiamento climatico, a una transizione energetica giusta e per tutti, e a rapporti con gli stakeholder che siano sempre all’insegna dell’etica e della trasparenza.

“Nel corso degli anni il nostro Gruppo è riuscito a trasformare il proprio business, diventando leader per ciò che riguarda valore condiviso e sostenibilità, grazie prima di tutto al nostro principio fondamentale, secondo cui la sostenibilità è valore, e poi al resto dei pilastri che sostengono la nostra strategia, che ci aiutano a evolverci in un’impresa a zero emissioni”, ha sottolineato Ciorra.

Lo studio ripercorre i passi compiuti da Enel per sviluppare nuove offerte di prodotti che hanno aiutato i clienti a passare a un’economia a basse emissioni di carbonio, oltre a mettere in risalto i nostri cospicui investimenti per dare vita a progetti di energia rinnovabile. Il nostro impegno è trasformare le sfide in opportunità.

 

Un viaggio destinato a durare, con la forza dell’Innovability®

L’impegno di Enel nei confronti dello sviluppo sostenibile è stato rinsaldato nel 2015, anno in cui l’azienda ha adottato una nuova strategia per includere integralmente la sostenibilità all’interno del proprio modello di business e delle proprie attività. Sulla scia della sostenibilità si è aggiunto un altro elemento chiave: l’open innovation. Entrambi questi concetti sono diventati fondamentali per Enel, il cui scopo è riassunto nel suo approccio: “Open Power for a brighter future”. È qui che è nata l’Open Innovability®.

Le aziende, le startup e gli altri stakeholder possono collaborare per creare valore. Come ha ricordato Ciorra, “se parliamo di creare valore condiviso, abbiamo adottato un approccio all’innovazione inverso per diffondere e integrare questo concetto in tutti gli ambiti del nostro business, a partire dai mercati emergenti in cui favorire la crescita delle rinnovabili, per poi riportarlo nelle nostre attività d’origine europee”.

“Inoltre, abbiamo integrato la sostenibilità nell’innovazione attraverso l’Open Innovability®, ossia l’attuazione di un approccio che si serve di molteplici ecosistemi di player in tutto il mondo con lo scopo di generare innovazione”, ha spiegato il Direttore Innovability®.

Questa strategia complessiva è stata analizzata nel dettaglio dallo studio della Saïd Business School dell’Università di Oxford. Adesso i lettori e gli studenti avranno una risorsa per capire meglio come sia possibile abbandonare consapevolmente le fonti di energia inquinanti per abbracciare un approccio aperto e innovativo e costruire un futuro più rinnovabile e sostenibile.

Come spiega in conclusione il case study: “Nonostante il settore e l’azienda abbiano ancora molte sfide da affrontare, questi elementi hanno reso Enel in grado non solo di predisporre un futuro del settore energetico più sostenibile e inclusivo, ma anche di ridefinirlo e innovarlo”. La teoria è una necessità, la pratica la realtà: Enel è entrambe.