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#Enelserendipity: un hackathon per innovare il lavoro a distanza

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Il caffè con il collega che lavora al piano di sotto, le chiacchiere in pausa pranzo, l’aperitivo tutti insieme dopo una riunione durata fino a tardi. Lo smart working è una grande risorsa e, in questo particolare periodo storico, anche uno strumento per proteggere sé stessi e gli altri. Il rischio, però, è di perdere tutte quelle occasioni di socializzazione che fanno parte del lavoro di tutti i giorni e che permettono di far nascere nuove idee, di confrontare punti di vista diversi, di non rinchiudersi nella propria bolla di amicizie e frequentazioni abituali. Come risolvere questo problema? Si può rendere il lavoro agile da remoto più “social” e aperto alle “occasioni felici” che possono aprire prospettive inaspettate, la cosiddetta “serendipity”?

È questo l’obiettivo dell’hackathon “Design per nuovi incontri di idee”, organizzato da Enel, che si terrà interamente online dal 30 novembre al 4 dicembre 2020. Una sfida alla quale potranno partecipare 30 candidati che si uniranno (virtualmente) a 20 persone di Enel che abbiamo scelto per formare squadre miste e multidisciplinari, ognuna composta da cinque persone.

Direttamente dal proprio computer si potrà entrare a far parte di un programma che intende coinvolgere le nuove generazioni nei processi di definizione di esperienze e servizi per immaginare nuovi modi di lavorare e di creare interazioni sociali sostenibili. Idee e progetti per rendere l’ambiente di lavoro digitale più accogliente, coinvolgente e ricco di interazioni sociali creative. I primi tre gruppi classificati si aggiudicheranno rispettivamente un premio di 5mila, 3mila e 2mila euro.

Per iscriversi al nostro digital hackathon, organizzato in collaborazione con LAND education, occorre registrarsi sulla nostra piattaforma di crowdsourcing Open Innovability® e inviare la propria candidatura. Per candidarsi sono sufficienti una lettera di presentazione, in italiano, che spieghi la propria motivazione a partecipare alla maratona digitale (massimo 200 parole) e la descrizione sintetica di una possibile idea di progetto da sviluppare (massimo 200 parole, anche corredate da un’immagine, video, eccetera). Infine, attraverso il CV, vogliamo conoscere le competenze chiave dei possibili partecipanti in modo da comporre al meglio i gruppi di lavoro. C’è tempo fino al 16 novembre 2020 per inviare la propria candidatura e già entro il 19 novembre si saprà chi è stato selezionato.

Insieme con i componenti della propria squadra e guidati da un team di mentori, tutor ed esperti di tecnologia, design e innovazione, ciascun partecipante all’hackathon potrà utilizzare tutta la propria creatività per sviluppare, a partire da uno scenario, un progetto originale da presentare, con tanto di prototipo, fisico e/o digitale.

L’hackathon è aperto a studenti universitari, dottorandi o professionisti che hanno voglia di mettersi in gioco e di contribuire, attraverso la propria esperienza e pensiero innovativo, a generare un impatto positivo a lungo termine, in grado di migliorare il lavoro di migliaia di altre persone nel nostro Paese. Grazie all’energia delle idee.