Abstract
Enel Green Power (EGP) è alla ricerca di soluzioni innovative che garantiscano l’integrazione di attività agri-zoologiche all’interno di parchi solari con impianti fotovoltaici (FV) montati a terra, che non richiedano modifiche al layout del parco e che possano creare nuove opportunità per le comunità e i mercati locali grazie a un uso del terreno più efficiente e sostenibile.
Si tratta di una Challenge di Ideazione con il riconoscimento garantito per almeno una delle soluzioni presentate.
Overview
PANORAMICA
Enel Green Power è un’azienda leader mondiale nel settore dell’energia rinnovabile impegnata a contribuire a un modello di generazione di energia innovativo e sostenibile, adottando un approccio proattivo che ha come obiettivo la creazione di valore condiviso tra l’azienda e l’ecosistema.
La strategia di Enel Green Power è finalizzata allo sviluppo e all’adozione di soluzioni innovative capaci di favorire la transizione verso un modo di generare energia elettrica più sostenibile ed efficiente sul lungo periodo.
Tra le molte iniziative, la progettazione di impianti fotovoltaici utility-scale sostenibili rappresenta un pilastro fondamentale di questa strategia, dal momento che nel prossimo decennio il fotovoltaico sarà al centro dell’espansione del settore delle rinnovabili. Gli impianti FV utility-scale hanno bisogno di vasti terreni in cui essere installati, quindi l’integrazione di altre attività nella stessa area rappresenta una preziosa opportunità per ottimizzarne l’uso, potenziando i servizi ecosistemici e creando benefici per i territori e le comunità circostanti.
Nello specifico, la compresenza nella stessa area di attività agricole e impianti FV (pratica nota come agrivoltaico o agri-fotovoltaico) rappresenta una strategia per generare vantaggi per le comunità locali, garantendo un utilizzo più efficiente del terreno e salvaguardando, o persino incrementando, la biodiversità.
Sebbene gli impianti solari e l’agricoltura siano compatibili, e anzi generino vantaggi reciproci, in tutto il mondo fino a questo momento sono state sviluppate solo alcune soluzioni agrivoltaiche utility-scale per la creazione di habitat favorevoli agli impollinatori.
Alla luce di queste osservazioni, Enel Green Power (EGP) è impegnata a ricercare soluzioni innovative e sostenibili finalizzate all’integrazione di attività agricole e zoologiche all’interno di parchi solari con impianti fotovoltaici (FV) a terra, adottando un approccio olistico e considerando tutti i fattori esogeni relativi all’uso del terreno nei parchi solari.
Questa challenge contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG, Sustainable Development Goals):
- SDG 7: Garantire a tutti l’accesso a servizi energetici economici, affidabili, sostenibili e moderni
- SDG 9: Costruire infrastrutture resilienti, promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l’innovazione
- SDG 15: Proteggere, recuperare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, combattere la desertificazione e arrestare il degrado del suolo e la perdita della biodiversità.
Per domande relative alla challenge e alla tua proposta scrivi a EnelOpenInnovabilityChallenges@innocentive.com.
Descrizione
BACKGROUND
La combinazione tra l’agricoltura e gli impianti fotovoltaici (FV), una pratica nota come agrivoltaico o agri-fotovoltaico, è una strategia mirata a creare vantaggi per le comunità locali. Studi recenti hanno dimostrato che la generazione di energia solare e le attività agricole sono non solo compatibili, ma creano anche benefici reciproci. Tuttavia, fino a questo momento su larga scala sono state sviluppate solo alcune soluzioni per la creazione di habitat favorevoli agli insetti impollinatori.
Enel Green Power è impegnata ad aumentare la valorizzazione delle aree in cui sorgono impianti FV ed è perciò alla ricerca di nuove soluzioni agricole e zoologiche, nonché strategie operative, che ne garantiscano la compresenza e l’integrazione all’interno di grandi parchi solari.
Le strategie in questione non devono interferire con il layout o l’operatività dei pannelli FV bifacciali montati a terra già esistenti e devono tenere in considerazione:
- Un utilizzo polivalente del terreno (per esempio colture/flora e vegetazione o habitat di pascolo per il bestiame);
- La tutela della biodiversità e degli habitat della fauna selvatica;
- La valorizzazione degli ecosistemi locali;
- Un approccio collaborativo che coinvolga più stakeholder.
LA CHALLENGE
Enel Green Power (EGP) è alla ricerca di soluzioni innovative che garantiscano la compresenza e l’integrazione di attività agri-zoologiche all’interno di parchi solari utility-scale con impianti fotovoltaici (FV) montati a terra, che non richiedano modifiche al layout del parco ma che promuovano un uso del terreno più efficiente e sostenibile.
In particolare, si cercano soluzioni idonee all’implementazione in zone geografiche e climatiche differenti, adatte a integrarsi all’interno di parchi solari già esistenti costituiti da pannelli FV bifacciali montati a terra, dotati di una doppia superficie operativa, superiore e inferiore, per convertire l’energia solare in energia elettrica.
Di seguito alcuni ambiti possibili, che valgono unicamente a titolo esemplificativo:
- Coltivazione di colture, considerando la variazione di produzione delle piante in caso di condizioni di ombra parziale o totale;
- Integrazione di habitat favorevoli agli impollinatori, valutando la coltivazione di diverse miscele di semi al di sotto e tra le file di pannelli solari e monitorando i benefici reciproci per la biodiversità;
- Soluzioni zoologiche, allevamento e pascolo di ovini, conigli e altro bestiame su un terreno con impianti fotovoltaici;
- Studi sulla scarsità idrica e sull’eterogeneità microclimatica nell’interazione con la produzione combinata di energia e colture.
Le principali caratteristiche del layout degli impianti FV esistenti sono le seguenti:
- pannelli bifacciali a terra disposti in file parallele; i pannelli solari bifacciali sono dotati di celle solari su entrambi i lati (superiore e inferiore), in modo da garantire una maggiore produzione di energia per via dello sfruttamento sia della luce solare diretta sia della luce riflessa dal terreno;
- tracker orizzontale con un angolo di inclinazione fino a +/- 60°; il tracker raggiunge la minima distanza dal terreno (20-70 cm) quando il suo angolo di inclinazione è massimo.
Si può trovare un esempio del layout nell’Allegato 1 – Panels Layout Example.
Le soluzioni inviate devono rispettare i seguenti requisiti.
La soluzione proposta deve:
- Consentire il mantenimento delle principali caratteristiche del layout degli impianti FV sopra indicate;
- Considerare la riflettività del terreno, un aspetto fondamentale per la produzione di energia dell’impianto FV;
- Consentire l’accesso ai moduli FV (ad almeno una persona) per le necessarie attività di manutenzione;
- Fondarsi su principi di sostenibilità, assicurando un approccio circolare per i prodotti ottenuti, senza alcuno spreco.
La soluzione proposta deve descrivere i possibili usi dei prodotti/sottoprodotti e gli stakeholder/soggetti terzi che possono ricevere vantaggi dallo sviluppo o dall’implementazione delle soluzioni, creando una catena del valore.
La soluzione proposta deve inoltre considerare diverse latitudini e zone climatiche; Enel è interessata a soluzioni applicabili nella zona europea del Mediterraneo e in America del Nord e del Sud, in una latitudine compresa tra -30° e +45°.
Oltre a quanto sopra, la soluzione proposta non deve interferire con la capacità di generare energia dell’impianto; a titolo di esempio, sono quindi da evitare tutte le soluzioni che potrebbero:
- coprire o mettere in ombra i moduli (parte superiore e inferiore);
- ostacolare il movimento delle strutture di tracking;
- danneggiare i moduli o le strutture;
- influire negativamente sull’albedo naturale.
CONTENUTI DEL PROGETTO
La proposta inviata dovrà includere almeno quanto segue:
- Una dettagliata descrizione e spiegazione tecnica;
- Un’analisi degli aspetti tecnici, ambientali, sociali ed economici:
o valutazione quantitativa e qualitativa dell’impatto ambientale sull’ecosistema locale del processo generale proposto;
o valutazione dell’impatto anche in termini di obiettivi di economia circolare (come la quantità attesa di colture prodotte);
o costi e benefici;
- Identificazione di rischi potenziali o eventuali limitazioni;
- Identificazione dei possibili usi dei prodotti/sottoprodotti e degli stakeholder/soggetti terzi che possono ricevere vantaggi dallo sviluppo o dall’implementazione delle soluzioni, creando una catena del valore;
- Dati, casi di studio, brevetti e riferimenti di pubblicazioni accademiche o altri materiali aggiuntivi a sostegno della soluzione proposta.
La proposta non dovrà includere nessuna informazione identificativa personale (nome, cognome, azienda, indirizzo, numero di telefono, email, sito internet personale, curriculum, ecc.) e nessuna informazione che i partecipanti considerino una loro proprietà intellettuale che non intendono condividere.
Regole della Challenge
Tutti i partecipanti sono invitati a leggere attentamente la challenge e il Regolamento di questa challenge (consultare la sezione Allegati qui sotto) prima di inviare una soluzione.
Inviando una soluzione si accetta automaticamente il Regolamento allegato e i Termini di utilizzo di questa piattaforma.
I partecipanti devono descrivere la soluzione in maniera chiara, con la possibilità di allegare documenti (massimo 5 file, 25 MB dimensione totale).
ELIGIBILITÀ
I dipendenti del Gruppo Enel coinvolti nell’organizzazione e nella gestione della gara o nell’amministrazione del portale Open Innovability, così come i/le loro coniugi, partner e parenti fino al quarto grado, non sono ammessi a partecipare a questa challenge.
Inoltre, i dipendenti di Enel Green Power S.p.A. che hanno lavorato nel reparto tecnico relativo al campo dell’innovazione fotovoltaica o che lavorano, nel periodo di validità della challenge, allo sviluppo di impianti FV o connesse attività di sostenibilità, così come i/le loro coniugi, partner o parenti fino al quarto grado, secondo quanto stabilito dalla legge italiana, non sono ammessi a partecipare a questa challenge.
CHALLENGE, PREMIO, DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Fatto salvo l'articolo 5.5 dei Termini di utilizzo, l'obbligo di concedere i diritti di proprietà intellettuale stabiliti in questo articolo non si applica se la soluzione vincitrice è proposta da un dipendente di una società Enel, a meno che il dipendente sia il proprietario della soluzione secondo la legge nazionale pertinente.
Questa è una Challenge di Ideazione, che ha le seguenti caratteristiche uniche:
- È previsto un premio garantito per almeno una soluzione. I premi saranno attribuiti alla migliore proposta (o alle migliori proposte) come stabilito in via esclusiva da Enel. Il compenso totale sarà di 10.000 dollari. In caso di più soluzioni premiate [massimo sei (6)], ci sarà almeno una proposta che riceverà un premio non inferiore a 5.000 dollari, mentre le altre non saranno inferiori a 1.000 dollari.
- I partecipanti non sono tenuti a trasferire i diritti esclusivi di proprietà intellettuale a Enel. Piuttosto, presentando una proposta, i partecipanti concedono a Enel una licenza gratuita, perpetua e non esclusiva per utilizzare qualsiasi informazione inclusa in questa proposta, anche per scopi promozionali.
TERMINE
Le soluzioni proposte per questa challenge devono pervenire entro le 23:59 (CET) del 10 luglio 2020.
Le proposte ricevute oltre tale termine non saranno prese in considerazione.
Il regolamento specifico si può trovare nel CSA allegato in fondo a questa pagina.
Cosa accade dopo?
Dopo la scadenza della challenge, Enel completerà il processo di revisione e sceglierà le soluzioni vincitrici. Tutti i partecipanti saranno informati sullo stato delle loro proposte. Inoltre, poiché si tratta di una Challenge di Ideazione, i partecipanti riceveranno solo una valutazione di alto livello per ogni proposta inviata.
Enel valuterà le soluzioni presentate sulla base dei seguenti criteri:
- Fattibilità scientifica e tecnica complessiva della soluzione proposta;
- Potenziale economico (per esempio costo totale di proprietà);
- Potenziale commerciale per Enel;
- Novità e creatività;
- Potenziale di brevettabilità (ossia che la tecnologia sia nuova o tutelabile);
- Capacità ed esperienza dell’utente;
- Realismo della soluzione proposta;
- Livello di maturità della proposta.
Nel caso in cui il premio preveda una “Collaborazione con Enel”, quando una o più soluzioni adatte saranno state selezionate, Enel si riserva la possibilità di iniziare una collaborazione che comprenda, a titolo di esempio, le seguenti attività, tutte o solo in parte:
- Esecuzione del test;
- Produzione di prototipi (se si tratta di macchinari);
- Installazione e collaudo in sito;
- Follow up e monitoraggio dell’applicazione dell’idea proposta.
I partecipanti riceveranno un feedback al termine della valutazione.
In caso di successo, un rappresentante di Enel si metterà in contatto con i vincitori per discutere i passi successivi.
Il premio finale per questa challenge è subordinato al positivo completamento del processo di verifica, compresa l’accettazione del Challenge-Specific Agreement (CSA) che costituisce il regolamento per questa challenge.
Il processo di verifica prevede che il partecipante invii: affidavit firmato (in base al CSA), esonero di responsabilità del committente (se applicabile) e conferma di identità.
RIGUARDO A INNOCENTIVE
InnoCentive collabora con Enel nell’organizzazione di questa challenge.
InnoCentive è il marketplace globale dell'innovazione dove le menti più creative risolvono alcuni dei problemi più importanti del pianeta per premi in denaro fino a 1 milione di dollari. Organizzazioni commerciali, governative e umanitarie collaborano con InnoCentive per risolvere problemi che possono avere un grande impatto sull'umanità, in aree che vanno dall'ambiente ai progressi medici.