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Tecniche di ispezione innovative per il rilevamento di piccoli reperti archeologici a bassa profondità su grandi terreni

Tecniche di ispezione innovative per il rilevamento di piccoli reperti archeologici a bassa profondità su grandi terreni

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 La business line Innovazione di Global Power Generation ha lanciato la challenge “Tecniche di ispezione innovative per il rilevamento di piccoli reperti archeologici a bassa profondità su grandi terreni” in collaborazione con E&C (Engineering and Construction), per la ricerca di soluzioni innovative per il rilevamento automatico di piccoli reperti archeologici su grandi terreni, che contribuiscano a migliorare le ispezioni archeologiche nelle fasi preliminari di sviluppo degli impianti, salvaguardando al tempo stesso il patrimonio storico e culturale.

Due interessanti soluzioni sono risultate vincitrici: un istituto accademico cileno e una startup francese hanno proposto due tecniche di rilevamento delle anomalie analoghe, basate su algoritmi di intelligenza artificiale e capaci di individuare i reperti grazie alle foto scattate dai droni. Questa metodologia era già stata testata in una zona archeologica dall’Università del Cile, che è stata perciò in grado di offrire un algoritmo già collaudato e pronto per essere messo all’opera. 

Attualmente le due soluzioni sono in fase di test presso un progetto di Innovazione, di modo che possano essere ottimizzate per una possibile applicazione su scala globale.