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Global Start Up Program, un bando per far crescere le startup italiane all’estero

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Favorire la crescita e l’internazionalizzazione delle startup italiane più innovative. È con questo obiettivo che l’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, su indicazione del Ministero degli Esteri, ha lanciato la seconda edizione del bando Global Start Up Program. Il bando permetterà a 150 startup italiane impegnate nello sviluppo di prodotti o servizi innovativi di accedere a un percorso integrato di sviluppo all’estero finalizzato a rafforzarne le capacità tecniche, organizzative e finanziarie per affrontare nuovi mercati.

Potranno partecipare alla selezione le startup impegnate nei settori ICT, robotica e industria 4.0, aerospazio, automotive, life science, smart agriculture e foodtech, circular economy, smart city e domotica. C’è tempo fino al prossimo 22 giugno per avanzare la propria candidatura.

Il Global Start Up Program offre ai partecipanti un periodo di accelerazione all’estero presso alcuni dei principali incubatori internazionali. La durata del programma sarà di circa 8 settimane. Il periodo di incubazione all’estero sarà articolato in attività di mentoring, incontri con investitori, networking con altre startup e aziende locali. Per poter partecipare al programma le 150 startup selezionate dovranno impegnarsi a mantenere in Italia per un periodo minimo di 36 mesi il know how e le risorse acquisite durante il percorso di accelerazione. I Paesi che in questa edizione del programma ospiteranno le nostre startup sono dieci: Argentina, Cina, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giappone, India, Israele, Regno Unito e Stati Uniti.

L’ammissione alla fase di selezione del progetto e al suo successivo svolgimento è gratuita. Nella selezione sarà data la precedenza alle aziende che non hanno preso parte alla prima edizione del bando, fatti salvi 20 posti riservati ai partecipanti all’edizione precedente. La partecipazione è subordinata all’accettazione da parte degli incubatori partner. Gli uffici ICE all’estero coinvolti forniranno la necessaria assistenza alle imprese partecipanti. L’agenzia coprirà anche i costi del biglietto aereo A/R in classe economica, dell’alloggio, del percorso di accelerazione presso l’incubatore partner e dell’assicurazione infortuni.

Nella precedente edizione del Global Start Up Program, lo scorso anno, 25 delle 90 startup partecipanti hanno ricevuto proposte di investimento e alcune hanno anche aperto una sede all’estero accrescendo il proprio volume di affari e livello di internazionalizzazione.