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Abstract 

Enel Green Power (EGP), leader mondiale nello sviluppo e nella gestione della generazione di energia rinnovabile, è alla ricerca di proposte in grado di fornire rivestimenti anti-sporcizia per pannelli solari facili da applicare, durevoli e trasparenti.

Si tratta di una Challenge Richiesta di partnership elettronica (eRFP); il Partecipante è invitato a presentare una proposta scritta che sarà valutata dal Richiedente con l'obiettivo di stabilire una partnership collaborativa.

 

OVERVIEW

Nelle centrali solari di tutto il mondo, la sporcizia sui pannelli fotovoltaici (PV) può influire sulla produzione e sul livello di energia forniti dall'impianto. Tuttavia, le tecnologie di rivestimento esistenti devono solitamente essere applicate durante la produzione dei pannelli, richiedendo una frequente riapplicazione e costi spesso superiori ai benefici derivanti dalla produzione di ulteriore energia. 

Puoi aiutare Enel Green Power fornendo una soluzione, una tecnologia o un metodo che fornisca rivestimenti anti-sporcizia efficaci?

Descrizione

SCENARIO

I trattamenti anti-sporcizia per i moduli fotovoltaici (PV, noti anche come pannelli solari) rappresentano una soluzione alla perdita produttiva di energia dovuta agli effetti della sporcizia. La sporcizia sulla superficie dei moduli fotovoltaici, solitamente dovuta a polvere, incrostazioni e altri agenti inquinanti, riduce la quantità di luce solare che raggiunge il pannello, influenzandone il funzionamento o diminuendo la quantità di energia che può essere prodotta. Gli effetti combinati della sporcizia sui moduli fotovoltaici negli impianti di produzione di energia su scala industriale possono avere un enorme impatto sulla produttività.

Negli attuali impianti di produzione, i rivestimenti anti-sporcizia presentano diversi problemi: la frequenza e il luogo di applicazione, i costi rispetto alla produzione diretta di energia e l'impatto sulla trasparenza, il che dà origine a una nuova fonte di potenziale perdita di produzione.

Attualmente, le tecnologie disponibili sul mercato consentono l'applicazione di diversi tipi di rivestimenti anti-sporcizia. Tuttavia, per ottenere una densità adeguata del rivestimento sulla superficie in vetro e agevolarne il processo di deposizione, è necessario applicare il rivestimento sul vetro durante il processo di produzione del modulo fotovoltaico. Ciò pone un problema significativo: è complesso trovare un'applicazione adeguata del prodotto nelle centrali elettriche operative, dove i moduli fotovoltaici sono protetti dalla garanzia del produttore/fabbricante del prodotto. 

Gli attuali prodotti devono essere riapplicati frequentemente (su base annuale per alcuni rivestimenti e al massimo una volta ogni 5 anni per altri) e non sono disponibili dati comprovati sui controlli e rapporti esterni relativi agli effetti del rivestimento nel tempo, ivi incluse l'eventuale perdita di efficacia e la trasparenza del vetro all'irradiazione solare nello spettro luminoso del modulo fotovoltaico utile per la produzione di energia. 

I costi dei rivestimenti esistenti sono spesso superiori ai benefici derivanti dalla raccolta di energia o, in ambienti estremamente sporchi, dalla mancata necessità di una pulizia meccanica periodica (eseguita manualmente con lance idrauliche, spazzole o macchinari idraulici). Ulteriori costi evitabili riguardano i recenti progressi nel mercato nella pulizia robotizzata, dove l'elevato investimento iniziale è compensato dalle mancate perdite dovute alla riduzione della sporcizia nel tempo.

In molti casi, la funzione anti-sporcizia viene spesso proposta insieme al rivestimento antiriflesso (ARC). L'ARC è ora solitamente incorporato durante la produzione del vetro protettivo necessario per i moduli fotovoltaici, quindi la funzione ARC non è necessaria ai fini della Challenge.

 

LA CHALLENGE

In questa Challenge, Enel Green Power è alla ricerca di proposte in grado di fornire rivestimenti anti-sporcizia che possano essere applicati negli impianti di produzione di energia fotovoltaica operativi per ridurre lo sporco sui pannelli solari utilizzati nelle centrali elettriche. 

Per misurare le prestazioni anti-sporcizia dei rivestimenti, le particelle la cui deposizione dovrebbe essere evitata, o fortemente ridotta, dovrebbero includere piccoli frammenti di terra, escrementi di uccelli e altre particelle portate dal vento o dalla pioggia (ad esempio, sabbia del deserto). In ambienti e condizioni climatiche difficili, sarebbe utile che il rivestimento agisse contro il deposito e la copertura di neve o ghiaccio: quando il pannello è coperto dalla neve, la produzione effettiva di energia è pari a zero. Il principale indicatore prestazionale, nell'ambito del confronto dei profitti dei rivestimenti e della loro efficacia, sarà rappresentato dall'ulteriore energia prodotta dall'impianto, nonché dalla riduzione dei costi di manutenzione, riapplicazione e pulizia ai fini di una maggiore efficacia in termini di costi delle soluzioni.

Un adeguato rivestimento anti-sporcizia potrebbe evitare le perdite dovute allo sporco associate alla deposizione di polveri sui moduli, i servizi di lavaggio manuale o a macchina su base annuale (con costi elevati una tantum e benefici duraturi non prevedibili) e gli investimenti necessari per la pulizia robotizzata. 

La soluzione di rivestimento dovrà essere applicata nelle centrali fotovoltaiche operative da personale formato e istruito dal fabbricante del prodotto, piuttosto che durante la produzione del modulo stesso, come nel sistema attuale. L'applicazione del prodotto nelle centrali elettriche operative deve essere eseguita dal produttore stesso (o dai suoi subappaltatori) per evitare errori nella densità di deposizione sulla superficie e le problematiche generali di un'errata deposizione, mantenendo il prodotto o la soluzione in garanzia.

Idealmente, la soluzione dovrebbe anche eliminare completamente la necessità di pulire i moduli (manualmente o con robot) se il rapporto di sporco residuo viene mantenuto a livelli bassi e tollerabili. La valutazione economica potrebbe essere migliorata da ulteriori benefici apportati all'economia circolare forniti dalle soluzioni proposte (ad esempio, evitando l'uso di acqua, macchinari e combustibile liquido per i trattori, riducendo i rifiuti e così via).

 

REQUISITI DELLA SOLUZIONE

In generale, la soluzione deve soddisfare i seguenti requisiti essenziali: 

  • Efficacia: il rivestimento anti-sporcizia deve proteggere da polvere, piccole particelle di terra e, idealmente, da neve e ghiaccio. 

  • Sicurezza: Il prodotto anti-sporcizia non deve essere pericoloso per gli operatori, né in fase di 'applicazione né durante il normale funzionamento dei pannelli.

  • Durata: la durata dell'effetto anti-sporcizia deve essere di almeno 5 anni, con garanzia del produttore, prima di una nuova applicazione.

  • Facilità di applicazione e manutenzione: il prodotto deve essere facilmente applicabile 

  • Trasparenza: gli indicatori di trasparenza della luce per i moduli fotovoltaici/pannelli solari devono essere mantenuti a livelli elevati, in modo da consentire un'ulteriore raccolta di energia, che rappresenterà il principale indicatore di profitto per la tecnologia o il rivestimento.

  • Efficacia in termini di costi: la soluzione deve essere efficace in relazione ai costi associati a metodi alternativi o alle attuali tecnologie di pulizia. L'uso di rivestimenti migliori ridurrà anche i costi di manodopera attualmente necessari per la riapplicazione, la manutenzione e la pulizia. 

  • Sostenibilità: la soluzione deve essere sicura per l'ambiente e l'atmosfera, evitando l'inquinamento dell'area e, in generale, eventuali impatti negativi sull'ambiente in cui opera la centrale.

    • È auspicabile la presenza di indicatori dell'economia circolare (impatto sull'ambiente locale, riutilizzo dei materiali in fase di produzione o applicazione, riciclabilità dei prodotti al termine della loro durata utile e gestione dei rifiuti, eccetera).

Inoltre, il Partecipante deve fornire:

 

  • Una descrizione dettagliata della soluzione proposta, compresi i costi unitari per la fornitura dei materiali e l'installazione (ad esempio, per un impianto fotovoltaico da 10 MW).

 

CONSEGNE DEL PROGETTO

Le proposte per questa Challenge saranno valutate da Enel Green Power sulla base dei criteri indicati di seguito:

  • Conformità con la richiesta della Challenge e qualità della soluzione, compresi i requisiti obbligatori e "nice-to-have", come specificato nella pagina della Challenge di Open Innovability®;

  • Grado di innovazione;

  • Soluzioni che non sono generalmente conosciute o facilmente accessibili agli esperti del settore;

  • Conformità tecnica e normativa;

  • Replicabilità in contesti e paesi diversi;

  • Fattibilità economica e realizzativa.

La proposta presentata deve consistere in una descrizione tecnica dettagliata che includa:

  • Esempi di applicazioni tecnologiche o prototipi ed eventuali settori di riferimento.

  • Vantaggi e punti deboli della soluzione proposta rispetto al modo di lavorare attuale.

  • Lacune o vincoli tecnologici per l'adozione della soluzione.

  • Dati, casi di studio, brevetti e riferimenti a riviste o qualsiasi altro materiale che supporti la soluzione proposta.

  • Stima dei costi e grado di maturità tecnologica (TRL) delle soluzioni proposte.

  • Descrizione dei casi d'uso più adatti in base alle prestazioni e alle caratteristiche della soluzione proposta.

La proposta non deve contenere informazioni personali (nome, nome utente, azienda, indirizzo, telefono, e-mail, sito Web personale, curriculum vitae, ecc.) o qualsiasi informazione che i Partecipanti possono considerare come di loro proprietà intellettuale e che non vogliono condividere.

 

SDGs

Questa challenge contribuisce al raggiungimento dei seguenti obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite:

  • SDG 7: assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni.
  • SDG 9: costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione e un’industrializzazione equa, responsabile e sostenibile.

 

 

 

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Regole della Challenge

Tutti i Partecipanti sono invitati a leggere attentamente la challenge e il Regolamento della stessa, inserito di seguito nella sezione Allegati, prima di presentare una soluzione.

Inviando una soluzione, si accettano automaticamente il Regolamento allegato e le Condizioni d’uso di questa piattaforma.

Spiega chiaramente la tua proposta in inglese, allega i documenti (massimo 5 file, 35 MB di dimensione totale, formato ZIP, JPG, PDF) se necessario.

 

ELIGIBILITÀ

La Challenge è riservata alle persone giuridiche che non fanno parte del Gruppo Enel.

I coniugi o partner e i parenti fino al quarto grado dei dipendenti dell’azienda Richiedente che sono coinvolti nell’organizzazione e gestione della Challenge e tutte le persone ammesse al back end del portale Open Innovability® non sono eligibili per partecipare a questa Challenge.

Anche i coniugi o partner e i parenti fino al quarto grado dei dipendenti delle aziende del Gruppo Enel che hanno lavroato o che lavorano attualmente nel settore tecnico di HDEQ Enel Grids, O&M Enel Grids e Innovation Enel Grids non sono eligibili per partecipare a questa Challenge.

 

CHALLENGE, PREMIO, DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE 

Si tratta di una Challenge Richiesta di partnership elettronica (eRFP); il Partecipante dovrà presentare una proposta scritta che sarà valutata dal Richiedente con l'obiettivo di stabilire una partnership collaborativa.

Questo tipo di Challenge non richiede il trasferimento della proprietà intellettuale (PI). Tuttavia, a volte i Richiedenti chiedono che vengano prese determinate disposizioni in materia di PI in caso di costituzione di una partnership.

Scadenza

Le candidature alla Challenge devono pervenire entro le 23:59 (orario dell'Europa centrale) dell'11 settembre 2023. 

Il materiale arrivato in ritardo non sarà preso in considerazione.

Regolamento specifico in allegato.

Regolamento

Regolamento

PDF (0.22MB) Scarica

Cosa accade dopo?

Dopo la scadenza della challenge, il Richiedente completerà il processo di revisione e prenderà una decisione in merito alle soluzioni vincenti (se più di una). Tutti i Partecipanti che presentano una proposta saranno informati circa lo stato di quest’ultima.

Enel valuterà la proposta sulla base dei seguenti criteri:

  • fattibilità scientifica e tecnica complessiva della soluzione proposta;
  • potenziale economico del concetto (ad esempio, costo totale di proprietà);
  • potenziale di business per Enel;
  • novità e non ovvietà;
  • potenziale di posizione proprietaria (ovvero se la tecnologia è nuova o tutelabile);
  • competenze dell’utente e relativa esperienza;
  • realismo della soluzione proposta;
  • livello di maturità della proposta.

Qualora il premio preveda la possibilità di collaborare con Enel Green Power, una volta individuate una o più soluzioni idonee, Enel Green Power si riserverà la possibilità di avviare una collaborazione, a titolo esemplificativo, su tutte o su parte delle seguenti attività:

  • esecuzione del test;
  • fornitura di prototipi (se la soluzione comprende attrezzature);
  • installazione e test in loco;
  • follow-up e monitoraggio del comportamento dell’idea proposta.



Al termine della valutazione, verrà inviato un feedback.

In caso di esito positivo, un referente Enel si metterà in contatto con te per discutere i passi successivi.

L'assegnazione finale di questa sfida è subordinata al completamento soddisfacente del processo di verifica, compresa l'accettazione del Challenge-Specific Agreement (CSA) che costituisce il regolamento di questa Challenge.

Il processo di verifica prevede l'ottenimento da parte del Partecipante di: dichiarazione giurata firmata (basata sul CSA), rinuncia del dipendente (se applicabile), conferma di identità e questionario di analisi della controparte (CAQ, Counterparty Analysis Questionnaire).



INFORMAZIONI SU WAZOKU
 
WAZOKU collabora con Enel per la gestione di questa Challenge.

WAZOKU è leader a livello globale nel mercato dell'innovazione, dove le menti creative risolvono alcuni dei problemi più importanti al mondo, ottenendo premi in denaro fino a 1 milione di dollari. Organizzazioni commerciali, governative e umanitarie si impegnano con InnoCentive per risolvere problemi che possono avere un impatto sull'umanità in svariati settori, dall'impatto ambientale ai progressi in campo medico.

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