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Abstract

Il Gruppo Enel è una società multinazionale, leader nel mondo delle energie rinnovabili, dell'innovazione e della responsabilità sociale. Numerosi impianti sono costruiti utilizzando grandi quantità di calcestruzzo e, quando vengono dismessi, è fondamentale trovare dei modi innovativi e sostenibili per riutilizzare o riciclare questo materiale nel rispetto dell'ambiente.

 

PANORAMICA

Il calcestruzzo è noto per essere il materiale da costruzione più utilizzato al mondo, ma anche uno dei principali responsabili del cambiamento climatico. I processi di combustione chimica e termica inerenti alla produzione di cemento, un ingrediente chiave per preparare il calcestruzzo, sono una grande fonte di emissioni di anidride carbonica (CO2). Ogni anno vengono prodotti più di 4 miliardi di tonnellate di cemento, che rappresentano circa l'8% delle emissioni globali di CO2.

Enel è impegnata in una strategia globale “net zero” – cioè, emissioni nette di CO2 entro il 2040 - che richiede una transizione energetica molto rapida, con una crescita significativa nella generazione di energia rinnovabile e, al tempo stesso, l'eliminazione graduale di numerosi impianti a combustibili fossili in tutto il mondo.  

Ciò ha portato a sviluppare una maggiore consapevolezza dell'importanza di trovare pratiche e standard di dismissione sostenibili.

Uno dei problemi più rilevanti che ci troveremo ad affrontare riguarda la produzione di enormi quantità di macerie di calcestruzzo derivanti dal processo di smantellamento degli impianti Enel.

Oggi solo una piccola parte del calcestruzzo dismesso viene riutilizzato in altre applicazioni e per questo motivo il Gruppo Enel è alla ricerca dei migliori metodi disponibili per riciclare e/o riutilizzare i materiali provenienti dalla demolizione nei nostri impianti in modo sostenibile e circolare.

Descrizione

SCENARIO 

Il riutilizzo o il riciclo di tutti i materiali provenienti dalla dismissione del calcestruzzo può potenzialmente produrre valore, internamente ed esternamente, e ridurre l'impatto ambientale, eliminando la necessità di smaltire quelle macerie in siti esterni. In questo scenario, è fondamentale cercare soluzioni innovative e modelli di business circolari volti a rendere più sostenibile il riutilizzo del calcestruzzo dismesso e a posticiparne il fine vita (EoL, End-of-Life), minimizzandone l'impatto sul clima.

 

CONTESTO

Come già detto, le quantità stimate di calcestruzzo dismesso saranno rilevanti per Enel. Qui di seguito, citiamo i due principali esempi di utilizzo che si pensa di estendere a livello globale.

Primo caso di utilizzo:

  • esistono diversi siti in lista per il phase-out (solo in Italia sono oltre 30) e si stima che genereranno più di 1.000.000 di tonnellate di calcestruzzo nei prossimi 5 anni (800.000 stimate in Italia).
  • Il calcestruzzo proviene principalmente dalla demolizione di edifici (sala turbine, edifici ausiliari, ecc.), al di sopra delle fondamenta (serbatoi, anelli di cantina, ecc.) e in rari casi in ambito sotterraneo (fondamenta, muri di sostegno, ecc.).
  • Attualmente, il calcestruzzo dismesso viene utilizzato soprattutto quando ci sono aree depresse da riempire. Il materiale viene caratterizzato, separato dalle barre di ferro, frantumato e recuperato in loco per riempire i vuoti derivanti dalle demolizioni. Altrimenti viene smaltito o, nel caso di calcestruzzo inerte, inviato a strutture esterne per il suo recupero come materiale di riempimento delle strade.
  • Il materiale dismesso ha le seguenti caratteristiche: se non c'è frantumazione, la dimensione dei pezzi è di circa 20-30 cm, tale da consentire di caricarlo su un camion e compattare il più possibile lo spazio. 
  • Non è previsto alcun trattamento aggiuntivo in loco in caso di smaltimento. 
  • Le sedi Enel dove questo materiale sarà disponibile si trovano principalmente in Italia e Spagna.

 

Secondo caso di utilizzo:

  • Il calcestruzzo proviene principalmente dalla demolizione di pali in cemento armato, cabine secondarie in cemento armato e fondazioni su pali.
  • Al momento è fortemente consigliato riutilizzare questo calcestruzzo dismesso, ma la demolizione è affidata a società che vengono pagate con un valore di dismissione per portare il calcestruzzo in discarica; non c’è quindi visibilità sul processo di riciclo.
  • Il materiale dismesso ha le seguenti caratteristiche: 

    • Altezze dei pali: da 9 m a 14 m. Il diametro della sezione varia da 200 mm a 400 mm.
    • Fondazioni: da 1x1x1 (m) fino a 2,7x3,1x3,1 (m)
    • Cabine secondarie:

      • Larghezza=1600 mm x Profondità=2000 mm x Altezza=1800 mm (minimo)
      • Larghezza=2300 mm x Profondità=5530 mm x Altezza=[min. 2300 a max. 2600] mm (massima)
      • Lo spessore del soffitto e delle pareti è di 9/11 cm.
       
       

LA CHALLENGE

Enel è alla ricerca di una soluzione innovativa, economicamente vantaggiosa e rispettosa dell'ambiente per riutilizzare o riciclare il calcestruzzo proveniente dalla demolizione dei nostri impianti nel quadro dei valori di circolarità e sostenibilità. La soluzione proposta deve essere applicabile a livello locale, minimizzando l'impatto di trasporti e logistica, e deve essere legata a un processo a bassa intensità in modo da limitare le emissioni di CO2. Le soluzioni possono essere incentrate su uno dei due scenari sopra descritti.

 

REQUISITI DELLA SOLUZIONE

Le candidature devono prendere in esame i seguenti requisiti di soluzione.

Le soluzioni proposte devono

  • Essere pronte all'uso: la pratica deve avere alcune applicazioni a livello globale e la capacità di essere adottabile a livello locale in Italia o in Spagna;
  • Essere sostenibili: la soluzione deve avere un impatto positivo sull'ambiente e sulla comunità, considerando gli impatti a monte e a valle e l’Analisi del Ciclo di Vita (LCA, Life Cycle Assessment);
  • Massimizzare l'uso di materiali secondari, ridurre al minimo l'uso di acqua e le emissioni di gas serra (GHG);
  • Considerare le opportunità di riutilizzo e riciclo a livello locale, al fine di evitare o ridurre al minimo l'impatto del trasporto su lunghe distanze a causa delle grandi quantità di materiale;
  • Essere in grado di gestire grandi quantità di materiale in termini di volume e peso;
  • Essere fattibili, semplici, intelligenti, veloci da applicare, il che si traduce in un numero ridotto di fasi di lavorazione dalla raccolta fino al nuovo utilizzo del materiale;
  • Essere innovative, cioè diverse dalle seguenti pratiche:
    • Riempimento dei vuoti derivanti dalle demolizioni;
    • Riempimento di strade;
    • Recupero di aggregati per materiale inerte.
     

Inoltre, le soluzioni dovrebbero:

  • Essere modulabili con possibilità di attuazione su scala globale, seguendo quindi le migliori pratiche in termini di gestione e di smaltimento;
  • Essere conformi alle normative italiane/spagnole in termini di gestione e smaltimento dei rifiuti, trattamento, recupero, ecc.

 

REQUISITI DEL PROGETTO

La proposta presentata dovrà includere quanto segue: 

  • (Obbligatorio) Descrizione dettagliata della soluzione proposta che includa almeno: 
    • L'ambito del processo di riutilizzo o riciclo;
    • Dettagli sulle caratteristiche e i requisiti del materiale di scarto che può essere utilizzato per il processo: dimensioni, forma, legislazioni, composizioni (ghiaia, sabbia, cemento, metallo, acqua, ecc.), quantitativi;
    • Una descrizione dei processi chimici/meccanici/fisici inerenti;
    • Dettagli sui flussi di materiali/componenti risultanti dal processo; 
    • Indicazione sull'uso a cui sono destinati i materiali/componenti risultanti dal processo, se possono essere utilizzati internamente o esternamente ai siti Enel;
    • Stima dell'impatto ambientale del processo: emissioni, materiali/flussi da smaltire, sostanze chimiche da utilizzare, fabbisogno di acqua, ecc.;
    • Descrizione del modello di business proposto e degli aspetti economici associati per la realizzazione del progetto con Enel; 
    • Legislazione applicabile e dimostrazione di come verrà affrontata.

 

  • Informazioni richieste:
    • Descrizione dell'infrastruttura e della logistica necessarie del processo;
    • Elenco dei partner e delle terze parti coinvolte, se esistenti.

 

  • Considerare il maggior numero possibile dei seguenti indicatori chiave di prestazione (KPI, Key Performance Indicators):
    • Tonnellate di materiale che possono essere trattate all'anno: t/giorno;
    • Tonnellate di materiale recuperabile/tonnellate di materiale trattato;
    • Acqua richiesta dal processo: kg/kg di calcestruzzo trattato;
    • CO2 prodotta dal processo: Kg Co2eq/Kg di calcestruzzo trattato; 
    • % di calcestruzzo riutilizzato/riciclato;
    • % di materiali secondari utilizzati nel processo;
    • Prodotti chimici utilizzati nel processo: kg/kg di calcestruzzo;
    • Flessibilità della soluzione - range di applicabilità: % di materiale (ghiaia, sabbia, cemento, metallo, ecc.) richiesto;
    • Produzione di rifiuti derivanti dal processo (kg/kg trattati).
     

La proposta deve includere un riassunto in cui il Partecipante spiega la logica dell'idea e come risponde ai requisiti di soluzione, nonché un elenco di referenze, articoli e informazioni sui brevetti (se presenti) in relazione all'idea.

La proposta non dovrà includere alcuna informazione identificativa personale (nome, username, azienda, indirizzo, telefono, e-mail, sito web personale, curriculum, ecc.) o qualsiasi informazione che i Partecipanti considerino come una loro Proprietà Intellettuale che non intendono condividere.

 

SDG

Questa Challenge contribuisce ai seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) per trasformare il nostro mondo:

  • SDG 7: Energia accessibile e pulita
  • SDG 9: Industrializzazione, innovazione e infrastrutture
  • SDG 11: Città e comunità sostenibili
  • SDG 12: Consumo e produzione responsabili
  • SDG 13: Azione per il clima
  • SDG 17: Partenariati per il raggiungimento degli obiettivi.
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Regole della Challenge

Tutti i partecipanti sono invitati a leggere attentamente la Challenge e il Regolamento di questa Challenge, incluso di seguito nella sezione Allegati, prima di sottoporre una soluzione.

Inviando una soluzione, si accetta automaticamente il Regolamento allegato, oltre ai Termini di Utilizzo di questa piattaforma.

 

Idoneità

Fatta eccezione per le persone coinvolte nell'organizzazione e nella gestione dell'OPEN INNOVABILITY® CHALLENGE, per i/le loro coniugi o conviventi e parenti fino al quarto grado ai sensi della legge italiana, le proposte potranno essere presentate da tutti i dipendenti che lavorano nelle entità legali appartenenti al perimetro di Enel Green Power and Thermal Generation e di Enel Grids nel mondo.

Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 5.5 dei Termini di Utilizzo, l'obbligo di concedere i diritti di proprietà intellettuale stabiliti al presente articolo non si applica nel caso in cui la soluzione vincente sia proposta da un dipendente di una società Enel, a meno che il dipendente sia proprietario della soluzione ai sensi della legislazione nazionale in materia.

Descrivete chiaramente la vostra proposta in inglese e, se necessario, allegate dei documenti (max. 5 file, 35MB di dimensione totale).

 

Challenge, premio, diritti di Proprietà Intellettuale

Questa è una Challenge teorica che richiede solo la presentazione di una proposta scritta. Il premio della Challenge dipenderà dalla valutazione teorica della proposta da parte del Richiedente.

Per ricevere un premio, i Partecipanti non dovranno trasferire i diritti esclusivi di proprietà intellettuale al Richiedente. Dovranno invece concedere al Richiedente una licenza non esclusiva per realizzare le loro soluzioni.

 

Scadenza

Le candidature a questa Challenge devono pervenire entro le 23:59 (ora dell'Europa centrale) del 9 ottobre 2022. 

Le candidature tardive non saranno prese in considerazione.

Il regolamento specifico è riportato nel Challenge Specific Agreement (CSA) allegato in fondo a questa pagina.

Regolamento

Concrete reuse - Regulation

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Che cosa accade dopo?

Enel valuterà la proposta in base ai seguenti criteri:

  • Fattibilità scientifica e tecnica complessiva della soluzione proposta;
  • Potenziale economico dell’idea (ad esempio, costo totale di proprietà);
  • Potenziale commerciale per Enel;
  • Novità e creatività;
  • Potenziale di brevettabilità (cioè, che la tecnologia sia nuova o tutelabile);
  • Capacità dell'utente e relativa esperienza;
  • Realismo della soluzione proposta;
  • Livello di maturità della proposta.
 

Nel caso in cui il premio preveda la "Collaborazione con Enel", una volta individuata la/e soluzione/i idonea/e, Enel si riserverà la possibilità di avviare una collaborazione, a titolo esemplificativo, su tutte o solo una parte delle seguenti attività:

  • Esecuzione del test;
  • Produzione di prototipi (se si tratta di un'apparecchiatura);
  • Installazione e test di collaudo in sito;
  • Follow up e monitoraggio dell’applicazione dell'idea proposta.

 

Al termine della valutazione, riceverete un feedback.

In caso di successo, un referente Enel si metterà in contatto con voi per discutere i passi successivi.

Il premio finale di questa Challenge è subordinato al soddisfacente completamento del processo di verifica, inclusa l'accettazione del Challenge-Specific Agreement (CSA) che costituisce il regolamento di questa Challenge.

Il processo di verifica prevede che il Partecipante fornisca: dichiarazione giurata firmata (in base al CSA), atto rinuncia del dipendente (se applicabile), conferma di identità e questionario di analisi della controparte (CAQ, Counterparty Analysis Questionnaire).

 

RIGUARDO A WAZOKU CROWD

Wazoku Crowd collabora con Enel nell’organizzazione di questa Challenge.
Immagina un mondo in cui qualunque tuo problema possa essere analizzato da milioni di occhi attenti e preparati: Wazoku Crowd lo rende possibile. Con un’esperienza ventennale nel campo del crowdsourcing, Wazoku Crowd è il principale punto di riferimento per le soluzioni open talent e di innovazioni esterne. Imprese commerciali, organizzazioni governative e umanitarie collaborano con Wazoku Crowd per risolvere problemi che possono avere un grande impatto sull'umanità, in aree che vanno dall'ambiente ai progressi medici.

Allegati

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