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Abstract

PANORAMICA

Stiamo portando avanti una grande sfida, finalizzata a minimizzare l’impatto degli asset elettrici, come linee aeree (di alta e media tensione, spesso in conduttori nudi) e cabine, nelle zone urbane/rurali/boschive. Il contesto generale di riferimento è rappresentato dalla filosofia No Net Biodiversity Loss (Nessuna perdita netta di biodiversità): l’obiettivo è valutare le conseguenze per la biodiversità e promuoverne la salvaguardia durante l’installazione delle infrastrutture elettriche, per ripristinare le zone interessate e compensare le conseguenze residue, in modo da non causare la riduzione della biodiversità.

Il nostro scopo è raccogliere idee/metodologie per ridurre al minimo le conseguenze per la biodiversità durante la realizzazione dei nuovi asset e ottimizzare la compensazione in termini di occupazione del suolo e sforzo economico.

Questa challenge contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG, Sustainable Development Goals):

  • SDG 7: Energia pulita e accessibile
  •  SDG 9: Imprese, Innovazione e Infrastrutture
  •  SDG 13: Lotta contro il cambiamento climatico
  • SDG 15: Vita sulla terra
Per domande sulla challenge e sulle proposte, i partecipanti possono scrivere a: EnelOpenInnovabilityChallenges@wazoku.com.

 

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Descrizione

DEFINIZIONI

  • Biodiversità: variabilità tra gli organismi viventi di qualsiasi origine, compresi, tra gli altri, gli ecosistemi terrestri, marini e acquatici e i complessi ecologici di cui fanno parte; è anche compresa la diversità all'interno delle specie, tra le specie e degli ecosistemi. Fonte: CBD, Convention of Biological Diversity.
  • Habitat: per la definizione di habitat si rimanda alla lista che si trova al link che segue: https://www.iucnredlist.org/resources/habitat-classification-scheme, con riferimento particolare ai boschi (Forests), alla macchia (Shrubland), alle distese erbose (Grassland), ai terreni acquitrinosi (Wetlands) e alle zone artificiali/terrestri (Artificial - Terrestrial).
  • Habitat critico: secondo l’IFC Performance Standard 6 (IFC PS6), si tratta di un’area con un alto valore in termini di biodiversità. Comprende zone che rispettano uno o più dei criteri che seguono: ∙ Criterio 1: Specie in pericolo critico (CR) e/o in pericolo (EN); ∙ Criterio 2: Specie endemiche e/o a distribuzione limitata; ∙ Criterio 3: Specie migratorie e/o gregarie; ∙ Criterio 4: Ecosistemi ad alto rischio e/o unici; ∙ Criterio 5: Processi evolutivi chiave.
  • Bosco: terreno con superficie superiore a 0,5 ettari con specie arboree di altezza superiore a 5 metri e una chioma superiore al 10%, o specie arboree che possono raggiungere queste quote in situ. Sono esclusi i terreni a uso prevalentemente agricolo o urbano (fonte: FAO, Forest Resources Assessment 2020).
  • Gerarchia delle misure di mitigazione: serie di azioni per prevedere ed evitare le conseguenze per la biodiversità e i servizi ecosistemici e, qualora non sia possibile eliminarle, ridurle al minimo; e, qualora ci siano comunque conseguenze, ricostituire e ripristinare gli ecosistemi; e, qualora permanessero conseguenze residue significative, compensarle.
  • Specie: specie di flora e fauna.

 

SCENARIO

Le specifiche generali degli asset sono indicate qui sotto:

  • Cabine: circa 2.500 m2 (superficie)
  • Linee aeree, zona d’ingombro: una distanza di sicurezza di 12 metri di media (definita come l’area che deve essere lasciata libera intorno alla linea), 6 metri a sinistra e 6 metri a destra, sebbene le misure possono essere inferiori in caso di linee isolate.
  • Linee aeree, altezza: la quota può essere diversa a seconda della tensione della linea e varia approssimativamente da 10 a 30 metri.

 

BACKGROUND

Oggi le soluzioni adottate sono state individuate secondo esigenze specifiche. Dal momento che la complessità dei contesti d’installazione è in continuo aumento, è necessario avere un portafoglio il più vario possibile da utilizzare su grande scala nel campo della biodiversità.

 

LA CHALLENGE

Siamo alla ricerca di una soluzione innovativa per ridurre al minimo le conseguenze per la biodiversità e contribuire alla sua salvaguardia (ossia recupero degli habitat, rimboschimento e reintroduzione delle specie) in tutte le fasi (dalla progettazione alla costruzione). Stiamo cercando una prospettiva di lavoro/operativa che possa essere adattata alle nostre necessità specifiche ed essere utilizzata in zone geografiche diverse per:

  1. Identificare le pratiche e le soluzioni (incluse quelle tecnologiche) per mappare le specie e gli habitat locali che devono essere protetti sin dalle primissime fasi del progetto di installazione degli asset.
  2. Individuare la soluzione migliore per ridurre/mitigare/compensare in maniera attiva il coinvolgimento dell’ecosistema e per contribuire in maniera pratica alla salvaguardia della biodiversità, ottenendo così vantaggi per l’ambiente circostante. Per esempio, nel caso della costruzione di 10 km di linee aeree, cerchiamo una soluzione in grado di minimizzare il più possibile le conseguenze per la biodiversità e, in caso di conseguenze residue, la soluzione migliore per compensare tali effetti nell’area circostante (per esempio ottimizzando l’occupazione del terreno).
  3. Definire una serie di soluzioni da implementare se e quando vengono generate conseguenze per un habitat boschivo.

 

REQUISITI DELLA SOLUZIONE

Le soluzioni devono:

  • Avere un carattere pratico/operativo al fine di salvaguardare la biodiversità e/o compensare con criteri di prossimità per i nuovi asset (linee aeree di AT/MT + cabine), con riferimento particolare ai Paesi in cui opera Enel (Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Iberia, Italia, Perù e Romania).
  • Avere una gamma di soluzioni standardizzate relative ai nostri habitat principali (rurali, boschivi) che possano essere adottate ogni volta che si progetta/costruisce un nuovo asset.
  • Considerare unicamente le linee aeree.

Saranno considerate positivamente le seguenti caratteristiche:

  • soluzioni personalizzate sulla base delle diverse aree (specie, vegetazione, habitat);
  • indicatori chiave di prestazione (KPI) adeguati a valutare i vantaggi conseguiti.

 

CONTENUTI DEL PROGETTO

La proposta inviata dovrà contenere due parti:

1.       Una proposta di collaborazione, che includa:

a. Una descrizione tecnica della soluzione con la spiegazione di come il partecipante intenda soddisfare tutti i requisiti della soluzione. Il partecipante può non rivelare i dettagli oggetto di brevetto o esclusiva, ma dovrebbe fornire prove convincenti che permettano a Enel Grids di apprezzare la qualità dell’approccio ed eseguire uno studio di fattibilità.

b. Una breve spiegazione delle capacità e delle competenze necessarie per realizzare la soluzione proposta. Il partecipante dovrebbe anche indicare nel dettaglio che cosa potrà fornire e che cosa invece potrà essere richiesto a Enel. Per esempio: “Sono in grado di costruire un prototipo, ma avrò bisogno dell’aiuto di Enel per le fasi di scale-up e distribuzione”.

c. Un quadro generale del percorso da seguire (materiali, risultati attesi, timeline, stime dei costi).

d. Dati, brevetto, pubblicazioni scientifiche o qualunque altro materiale a sostegno della soluzione proposta.

 

2.      Informazioni generali del partecipante, tra cui:

a. La principale persona di contatto per questa challenge (compresi numero di telefono e indirizzo email).
b. Nome e indirizzo dell’organizzazione/azienda/università (compreso il sito internet, se disponibile). NOTA: Nella maggior parte delle challenge ai partecipanti non è concesso inserire informazioni di contatto personali; al contrario, nelle challenge eRFP, come la presente, ciò è invece richiesto.

 

NOTA: Saranno considerate unicamente le proposte inviate da partecipanti che possono collaborare come partner.

      Regole della Challenge

      Tutti i partecipanti sono invitati a leggere attentamente la challenge e il Regolamento di questa challenge (consultare la sezione Allegati qui sotto) prima di inviare una soluzione.

      Inviando una soluzione si accettano automaticamente il Regolamento allegato e i Termini di utilizzo di questa piattaforma.

       

      Eligibilità

      I dipendenti di Enel Grids e delle altre società del Gruppo Enel coinvolti nell’organizzazione e nella gestione della gara o nell’amministrazione del portale Open Innovability, così come i/le loro coniugi, partner e parenti fino al quarto grado, non sono ammessi a partecipare a questa challenge.

      Inoltre, i dipendenti delle società del Gruppo Enel che hanno lavorato nel reparto tecnico del monitoraggio ecologico o che lavorano, nel periodo di validità della challenge, alla creazione di modelli di biodiversità, così come i/le loro coniugi, partner o parenti fino al quarto grado, secondo quanto stabilito dalla legge italiana, non sono ammessi a partecipare a questa challenge.

      Fatto salvo l'articolo 5.5 dei Termini di utilizzo, l'obbligo di concedere i diritti di proprietà intellettuale stabiliti in questo articolo non si applica se la soluzione vincitrice è proposta da un dipendente di una società Enel, a meno che il dipendente sia il proprietario della soluzione secondo la legge nazionale pertinente.


      I partecipanti devono descrivere la soluzione in inglese in maniera chiara. Se necessario, c’è la possibilità di allegare documenti (massimo 5 file, 35MB ciascuno. Formati PDF, JPEG, ZIP supportati).

      Il termine per inviare le proposte è il 5 settembre 2022, data dopo la quale inizierà la fase di valutazione.

       

      Challenge, premio, diritti di proprietà intellettuale

      Questa è una challenge “electronic request for partners” (eRFP); il partecipante dovrà inviare una proposta scritta che sarà valutata da Enel con l’obiettivo di stabilire una possibile collaborazione.

       

      Termine

      Le soluzioni proposte per questa challenge devono pervenire entro le 23:59 (CET) del 5 settembre 2022.

      Le proposte ricevute oltre tale termine non saranno prese in considerazione.

      Il regolamento specifico si può trovare nel CSA allegato in fondo a questa pagina.

      I partecipanti devono descrivere la soluzione in inglese in maniera chiara. Se necessario, c’è la possibilità di allegare documenti (massimo 5 file, 35MB ciascuno. Formati PDF, JPEG, ZIP supportati).

      Regolamento

      Regolamento Salvaguardare la biodiversità nell’installazione degli asset di distribuzione elettrica

      PDF (0.1MB) Scarica

      Che cosa accade dopo?

      Dopo la scadenza della challenge, Enel completerà il processo di revisione e sceglierà le soluzioni vincitrici. Tutti i partecipanti che inviano una proposta saranno informati sullo stato delle loro proposte; si precisa tuttavia che non saranno fornite valutazioni dettagliate delle singole proposte inviate.

      Enel valuterà le soluzioni presentate sulla base dei seguenti criteri:

      • Fattibilità scientifica e tecnica complessiva della soluzione proposta;
      • Potenziale economico (per esempio costo totale di proprietà);
      • Potenziale commerciale per Enel;
      • Novità e creatività;
      • Potenziale di brevettabilità (la tecnologia è nuova o tutelabile?);
      • Capacità ed esperienza dell’utente;
      • Realismo della soluzione proposta;
      • Livello di maturità della proposta.

       

      Nel caso in cui il premio preveda una “Collaborazione con Enel”, quando una o più soluzioni adatte saranno state selezionate, Enel si riserva la possibilità di iniziare una collaborazione che comprenda, a titolo di esempio, le seguenti attività, tutte o solo in parte:

      • Esecuzione del test;
      • Produzione di prototipi (se si tratta di macchinari);
      • Installazione e collaudo in sito;
      • Follow up e monitoraggio dell’applicazione dell’idea proposta.

      I partecipanti riceveranno un feedback al termine della valutazione.

      In caso di successo, il partecipante sarà contattato da Enel per discutere i passi successivi.

      Il premio finale per questa challenge è subordinato al positivo completamento del processo di verifica, che include l’accettazione del Challenge-Specific Agreement (CSA) che costituisce il regolamento per questa challenge.

      Il processo di verifica prevede che il partecipante invii: affidavit firmato (in base al CSA), esonero di responsabilità del committente (se applicabile), conferma di identità e questionario di analisi della controparte (CAQ, Counterparty Analysis Questionnaire).

       

      RIGUARDO A INNOCENTIVE

      InnoCentive collabora con Enel nell’organizzazione di questa challenge.

      InnoCentive è il marketplace globale dell'innovazione dove le menti più creative risolvono alcuni dei problemi più importanti del Pianeta per premi in denaro fino a 1 milione di dollari. Organizzazioni commerciali, governative e umanitarie collaborano con InnoCentive per risolvere problemi che possono avere un grande impatto sull'umanità, in aree che vanno dall'ambiente ai progressi medici.

      Allegati

      Challenge eRFP Challenge-Specific Agreement

      PDF (0.18MB) Scarica

      Contattaci

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