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Athonet connette il mondo del futuro con la sua rete 4G/5G

Athonet connette il mondo del futuro con la sua rete 4G/5G

La società italiana Athonet ha creato una soluzione di rete wireless 4G/5G basata su software per governi, operatori mobili e aziende. L'azienda ha sviluppato un'innovativa rete privata virtuale mobile per Enel

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La diffusione dei dispositivi connessi sta decollando negli ultimi anni. Secondo Statista, il numero stimato di dispositivi connessi all'Internet of Things (IoT) è destinato a crescere fino a quasi 31 miliardi nel mondo nel 2020, più del doppio dei 15 miliardi di dispositivi nel 2015. Un fenomeno simile può essere osservato anche nel regno degli smartphone: gli utenti di smartphone costituiscono il 35% della popolazione globale, rispetto al 10% circa del 2011.

Poiché il numero di dispositivi connessi continua a crescere, anche i servizi che li supportano devono continuare ad aumentare. L'innovativa azienda italiana Athonet ha scoperto questa esigenza nel 2005 quando ha creato la propria impresa. Sei anni dopo ha sviluppato la prima rete privata LTE Smartgrid, quindi ha distribuito la prima rete privata LTE in una grande centrale elettrica nel 2014 e, un anno dopo, una delle prime installazioni di nuclei mobili virtuali su larga scala nel mondo.

“Abbiamo previsto che ci sarebbe stata un'esplosione nel traffico mobile che avrebbe richiesto un approccio completamente nuovo alla costruzione di reti mobili. Abbiamo pensato di poter costruire una tecnologia migliore di quella disponibile concentrando la nostra attenzione sul software e sulla realizzazione di prodotti IT-friendly”, spiega il CEO e cofondatore di Athonet, Karim El Malki.

Con questo obiettivo, l'azienda ha creato “una soluzione di rete wireless 4G/5G basata su software che è semplice, scalabile ed economica” e sviluppata interamente all’interno. Athonet fornisce un core mobile completo basato su software al 100% per reti voce e dati che operano “nel cloud o su hardware commodity”.

 

“Un innovatore è qualcuno che interroga le soluzioni di oggi e lavora per trovarne una migliore”.

Karim El Malki, CEO e co-fondatore di Athonet

 

Reti mobili che collegano il mondo

A causa dei terremoti nel nord Italia del 2012, le reti fisse e mobili sono state gravemente sovraccaricate o danneggiate. Fortunatamente, Athonet è stata in grado di intervenire e offrire i propri servizi durante questo periodo.

“La Protezione civile italiana aveva installato la nostra rete, utilizzandola per la videosorveglianza fissa in tempo reale, video mobili indossabili e comunicazioni vocali da e verso il personale di emergenza sul campo, oltre a fornire l'accesso WiFi gratuito per i cittadini”.

“Oggi, le soluzioni di rete di Athonet sono distribuite in tutto il mondo, tra cui il Nord America, l'Europa e alcuni paesi in LatAm, Africa e Asia-Pacifico", prosegue El Malki.

Athonet fornisce servizi a governi, operatori mobili e diverse imprese, come utilityIndustria 4.0, della logisticaospedali e aeroporti. "Offriamo ai nostri clienti reti 4G/5G private che rispondono a specifiche esigenze organizzative", spiega l'amministratore delegato.

Oltre ai vantaggi immediati per i fornitori di servizi e gli utenti, la piattaforma offre anche soluzioni molto efficienti in grado di superare il digital divide e collegare i 4 miliardi di persone che attualmente non hanno accesso a Internet.

La filosofia guida della società secondo cui “l'innovazione è la base di ogni azienda dirompente” sta chiaramente dando i suoi frutti. Quest’anno ai Global Mobile Awards (GLOMO Awards) di Barcellona l’Athonet BubbleCloud ha vinto il premio come “migliore innovazione mobile per le imprese”. Un riconoscimento prestigioso ricevuto al più importante appuntamento mondiale sulla telefonia.

Mentre Athonet continua a guardare al futuro, l'attenzione si concentra sull'espansione dell'attività a livello internazionale; i primi passi sono già stati fatti con l'apertura di un ufficio negli Stati Uniti, mentre ci sono piani per “aprirne uno molto presto in Francia dopo aver vinto un’importante gara governativa per la Pubblica Sicurezza LTE”.

 

Nel futuro con Enel

La relazione tra Athonet ed Enel è iniziata alcuni anni fa. “La nostra partnership è cominciata nel 2011 quando la nostra tecnologia è stata utilizzata da Enel per un innovativo sviluppo della rete Smartgrid in Italia. Un anno dopo siamo stati selezionati per il programma Enel Lab”, spiega El Malki. 

Per El Malki, la posizione di Enel è unica perché offre un enorme potenziale di mercato per le società in fase di startup ed è disposta a correre rischi per testare tecnologie nuove e disruptive. “Ciò di cui un'azienda ha bisogno nella sua fase iniziale è capire le esigenze dei clienti e potervi avere accesso. Enel non solo fornisce il mercato dei servizi ma va anche oltre con Enel X”, aggiunge. In Enel, abbiamo scelto la loro tecnologia per costruire una rete virtuale mobile pionieristica.

El Malki sottolinea che "il traffico mobile è aumentato drasticamente negli ultimi 10 anni, poiché siamo diventati dipendenti dai dispositivi mobili per la connettività Internet e la comunicazione in generale". Se guardiamo al futuro, "la tecnologia di rete mobile diventerà ancora più flessibile, consentendo l'utilizzo di nuovi servizi per nuovi clienti come industrie connesse, edifici collegati, realtà aumentata e robot".