
In occasione della Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale 2024 celebriamo il valore dell’innovazione, e della sua tutela attraverso la proprietà intellettuale (IP), come strumento indispensabile non solo per la strategia sostenibile di Enel ma anche per il progresso collettivo.
Per il nostro Gruppo, l’innovazione rappresenta un acceleratore della strategia. Difatti, il suo ecosistema costruito negli anni ci consente di perseguire la nostra missione: ricercare e adottare soluzioni e tecnologie sostenibili in grado di innescare benefici trasversali per tutta la società.
Sebbene in un contesto globale che evolve rapidamente non si possa prescindere da un modello di innovazione aperto e collaborativo, per assicurare una crescita collettiva e sostenibile è necessario che il patrimonio intellettuale di ciascuno sia preservato e tempestivamente tutelato. Grazie all’applicazione e alla valorizzazione della proprietà intellettuale si evita che interessi opportunistici prevalgano, assicurando lo scambio continuo di idee, nuove conoscenze e invenzioni. Questo fa sì che si contribuisca attivamente al progresso di tutto il settore energetico. Enel si è dotata, negli ultimi anni, di uno dei più solidi sistemi di gestione della proprietà intellettuale, che per il secondo anno consecutivo è stato premiato come Best IP Department per l'Italia al Leaders League Alliance Summit Law and Innovation. Tale sistema consente di identificare, proteggere e valorizzare le soluzioni inventive originate internamente o attraverso collaborazioni con partner esterni come aziende, università, centri di ricerca, startup e fornitori – in piena sintonia con il nostro modello di Open Innovability®, cioè innovazione aperta per una sostenibilità di lungo termine, finanziaria, ambientale, sociale e aziendale.
Ed è proprio il rapporto tra IP, innovazione e sostenibilità a rappresentare il tema centrale della Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale del 26 aprile 2024, sottolineando ancora una volta il ruolo della proprietà intellettuale a beneficio e stimolo del processo innovativo, fondamentale per il perseguimento dei Sustainable Development Goals (SDGs) identificati dall’ONU nell’Agenda 2030.
Alla complessa sfida della transizione energetica, dove benefici ambientali, sociali ed economici si sovrappongono e intersecano, bisogna perciò rispondere con un sistema di gestione della proprietà intellettuale altrettanto versatile e articolato. In tale sistema i brevetti e altre forme di diritti IP rappresentano un vantaggio competitivo in grado di sostenere la competitività e la crescita aziendale sostenibile e attrarre investimenti, e un mezzo per condividere risorse e obiettivi, certificando al tempo stesso la paternità degli asset intangibili ed evitando di ledere diritti IP altrui attraverso una adeguata gestione del rischio.
Grazie a una rete globale di innovation hub e laboratori, insediati negli ecosistemi di innovazione più rilevanti e strategici (come Europa, Italia, Silicon Valley, Boston), soltanto nel 2023 il nostro Gruppo ha lanciato 92 Proof of Concept (97 nel 2022) dedicati alla sperimentazione di soluzioni innovative, mentre nello stesso periodo 38 nuove tecnologie (41 nel 2022) sono entrare in fase di scale up.
Risultati resi possibili anche grazie al sostegno della nostra piattaforma di crowdsourcing, che oltre a raccogliere le idee di tutti i nostri colleghi, connette la nostra azienda con startup, partner industriali, piccole e medie imprese (PMI), centri di ricerca, università e imprenditori, agevolando di fatto la trasformazione di un’idea in un progetto concreto: un circolo virtuoso che a oggi consente al nostro Gruppo di condividere a livello globale le innovazioni acquisite nei diversi settori nei quali operiamo.
Siamo convinti che il fattore umano sia l’elemento cardine di ogni prospettiva di crescita, e per questo motivo il nostro ecosistema di Open Innovability® vuole stimolare e incentivare la partecipazione e l’imprenditorialità di tutte le persone che animano il nostro Gruppo, responsabilizzandole sul ruolo della IP nella creazione di valore aggiunto per la nostra azienda e per tutta la società.
A questo scopo, attraverso la sezione IP Portal su openinnovability.com, abbiamo voluto semplificare ulteriormente la procedura con cui i colleghi possono sottoporci le loro invenzioni e i documenti a corredo necessari per una prima valutazione. Ciascuna proposta condivisa viene presa in carico dagli esperti IP di cui il Gruppo si è dotata, che collabora proattivamente con gli inventori, aiutandoli a identificare la tutela IP più adeguata alle specifiche esigenze del progetto e alle sue potenzialità di applicazione.
Oltre al più noto brevetto, gli strumenti disponibili sono anche il modello di utilità, il copyright, il trade secret, il design, il marchio, le pubblicazioni difensive e schemi di open property. Al 31 marzo 2024 il Gruppo è titolare di un portafoglio IP diversificato per tutelare e valorizzare i propri asset intangibili, costituito da 501 brevetti per invenzione industriale, 17 modelli di utilità e 186 design; unitamente ai brevetti, ai modelli di utilità e ai design figurano tra i diritti di IP anche segreti industriali di natura sia tecnica sia commerciale e diritti d’autore relativi principalmente a tutelare e valorizzare le piattaforme software del Gruppo.
In un contesto di open innovation la gestione di un portafoglio IP diversificato non si limita alla sua funzione difensiva, ma diventa indispensabile per promuovere la collaborazione e contribuire al progresso generale di tutto il settore.