Dal cambiamento climatico alla volatilità economica, dalla crisi energetica all’instabilità geopolitica, il panorama contemporaneo delinea una serie di complessità a cui le imprese sono chiamate a rispondere in modo tempestivo, abbracciando strumenti digitali e nuove tecnologie in grado di coniugare efficienza, flessibilità e resilienza.

Crescita e sostenibilità non rappresentano più concetti antitetici: al contrario, bisogna agevolare un radicale cambiamento di paradigma in cui l’innovazione riveste un ruolo sempre più cruciale, in quanto rappresenta il principale fattore abilitante attraverso cui è possibile inaugurare nuovi modelli di business dove performance ambientali, benessere delle persone, trasparenza e buona condotta rappresentano i pilastri di uno sviluppo sostenibile e duraturo.

Una sfida che, dopo una lunga e proficua collaborazione tra i nostri esperti e UNI – Ente Italiano di Normazione, può contare su un rivoluzionario strumento operativo: la prassi di riferimento UNI/PdR 155:2023  “Gestione dell’innovazione sostenibile – Linee guida per la gestione dei processi di innovazione sostenibile nelle imprese attraverso l’open innovation”. Un documento di carattere pre-normativo che non solo rappresenta un fondamentale punto di riferimento per tutto il panorama nazionale, ma fornisce anche un supporto pratico a tutte le imprese che vogliono indirizzare i propri processi organizzativi e produttivi di innovazione verso nuovi modelli votati alla sostenibilità, all’efficienza e alla profittabilità. Proprio da questa filosofia è stato coniato da tempo il nome di Innovability®, che vede l’innovazione il mezzo per raggiungere il fine, la sostenibilità.

Attraverso le linee guida contenute nella UNI/PdR 155:2023, le aziende sono concretamente supportate e accompagnate alla scoperta di una visione industriale che punta a garantire benessere e crescita a lungo temine attraverso una capitalizzazione intelligente del progresso tecnologico – che di fatto diventa uno strumento di benessere ambientale, economico e sociale, in linea con gli obiettivi dell’Industria 5.0 e dell’economia circolare, già declinati dalla Commissione Europea.

In questo senso, la UNI/PdR 155:2023 fornisce preziose indicazioni che agevolano le imprese nella definizione di processi d’ innovazione sostenibile, aiutandole a identificare e bilanciare specifiche esigenze con nuove aree di opportunità, con l’obiettivo di ricercare, validare e sviluppare soluzioni tecnologiche applicabili su scala industriale – anche attraverso strumenti innovativi e metodi di ricerca come il crowdsourcing, gli eventi di innovazione, gli hub per la collaborazione con le startup, i gruppi di lavoro inter-funzionali e i programmi di corporate  entrepreneurship.

È proprio nell’ottica di open innovation, che punta a favorire la nascita di ecosistemi di collaborazione continua, che la UNI/PdR 155:2023 può essere scaricata gratuitamente previa registrazione su Catalogo UNI, allo scopo di supportare con una guida pratica e accessibile tutte le imprese che vogliono implementare una strategia di innovazione sostenibile attraverso l’Open Innovation, aumentando il proprio valore e generando una crescita condivisa, basata su rapporti virtuosi con i propri interlocutori e con le comunità in cui operano.

Solo così l’innovazione sostenibile può rappresentare uno strumento che garantisce efficienza produttiva e prosperità economica, fino a comporre una nuova visione capace di trasformare le imprese in pilastri di progresso, sicurezza e prosperità per le generazioni presenti e future.