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L’innovazione dell’idrogeno verde in Sicilia: il nuovo progetto di Enel Green Power

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Secondo il World Energy Outlook 2021, lo studio annuale dell’Agenzia internazionale dell’energia, per compiere la transizione energetica entro il 2050 gli investimenti in energie rinnovabili dovrebbero triplicare. Questa stima, al pari degli accordi firmati alla COP26 di Glasgow per l’abbandono del carbone e la riduzione dell’utilizzo dei combustibili fossili, evidenzia l’importanza delle energie sostenibili nel panorama attuale.

In questo contesto l’idrogeno verde, considerato l’unica forma di idrogeno sostenibile al 100%, è uno degli sviluppi scientifici più promettenti del nostro tempo. Tuttavia, per essere veramente green e sostenibile, l’idrogeno deve essere prodotto al 100% con energia rinnovabile e per promuovere gli investimenti in energie rinnovabili c’è bisogno di progetti innovativi specializzati.

È per questo che Enel Green Power sta puntando in modo deciso sull’idrogeno verde con il lancio del suo nuovo progetto, NextHy. “Stiamo inaugurando una piattaforma industriale per sviluppare, testare e commercializzare nuove soluzioni di idrogeno verde altamente efficienti, flessibili e vantaggiose dal punto di vista economico, con l’obiettivo di decarbonizzare i settori industriali hard to abate”, ha dichiarato Nicola Rossi, Responsabile Innovazione di Enel Global Power Generation.

NextHy: una nuova strada per generare energia verde a livello globale

Enel Green Power è la società del Gruppo Enel che si occupa di realizzare e testare soluzioni innovative per dare impulso al processo di transizione energetica. “In Enel Green Power seguiamo sempre l’innovazione e promuoviamo l’ecosistema per accelerare la transizione energetica verso un futuro più green e più sostenibile”, ha spiegato Rossi. È per questo che oggi EGP è orgogliosa di presentare la nascita di NextHy: un progetto innovativo formato da tanti elementi diversi, tra cui un’infrastruttura unica, un polo di eccellenza dedicato all’idrogeno verde in Sicilia in cui lavorano in sinergia un laboratorio di testing tecnologicamente all’avanguardia e un impianto commerciale per la produzione di idrogeno verde.

Il laboratorio per l’idrogeno verde si configura come una struttura parallela a un impianto commerciale di elettrolisi full-scale e sarà collegato alla rete e integrato con un parco eolico già operativo, per riprodurre l’attività di un impianto full-scale. Il laboratorio permetterà al team di validare il progetto su scala industriale in un ambiente commerciale capace di sfruttare tutte le tecnologie presenti e future per la generazione, lo stoccaggio e il trasporto di idrogeno verde. Inoltre sarà integrato con il sistema elettrico e con le rinnovabili: potrà così generare profitti attraverso la vendita dell’idrogeno prodotto a clienti industriali.

Con la creazione di questa struttura innovativa, EGP dà la possibilità a molte aziende piccole e grandi di collaborare per il raggiungimento di un unico obiettivo: la riduzione del costo della tecnologia associata all’idrogeno verde. L’idrogeno non sarà solo prodotto, immagazzinato e movimentato in un ambiente di scala industriale, ma sarà anche venduto a società industriali, creando così una nuova fonte di entrate. “Stiamo lavorando per costruire in Sicilia un'infrastruttura unica in grado di connettere fornitori di tecnologia, partner industriali, system integrator, centri di ricerca, venture capitalist e startup di tutto il mondo. Un ecosistema che si propone l'obiettivo di accelerare lo sviluppo delle tecnologie di produzione di idrogeno verde”, ha spiegato Ernesto Ciorra, Direttore Innovability® di Enel. 

 

La Sicilia: un polo di innovazione e tecnologia

Il progetto prende le mosse a Carlentini, un comune della Sicilia a 30 chilometri dall’Innovation Hub di Catania, dove Enel si occupa di scoprire e ospitare startup. NextHy non solo favorirà la partecipazione e lo sviluppo tecnologico, all’interno di un ecosistema composto da centri di ricerca, università, startup, grandi aziende e venture capitalist, ma ospiterà anche webinar ed eventi divulgativi con esperti e stakeholder, oltre a corsi di formazione per costruire le nuove competenze di cui avremo bisogno nel futuro.

“Proprio come la Silicon Valley è il punto di riferimento per le tecnologie digitali, l'Etna Valley sta diventando la ‘Energy Valley’, ovvero il posto migliore per la rivoluzione energetica mondiale. Qui l'iniziativa NextHy nasce dallo spirito della Open Innovability®”, ha detto Ciorra, che non perde occasione per motivare le persone a creare un mondo in cui affrontando le sfide del settore e testando le idee si riesce a trasformare l’innovazione in realtà.

Enel è costantemente al lavoro su questo progetto, unico a livello internazionale. L’infrastruttura di NextHy è progettata specificamente per mettere in collegamento l’ecosistema di innovazione e vari stakeholder, al fine di promuovere lo scambio di tecnologie e accelerare lo sviluppo commerciale di soluzioni innovative per ridurre il costo dell’idrogeno verde. Per concludere con le parole di Ciorra: “In Enel questo è il modo in cui affrontiamo il cambiamento climatico: un approccio aperto che favorisce lo sviluppo di tecnologie innovative per raggiungere una produzione di energia completamente sostenibile”.