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Il Covid-19 non ferma l’innovazione

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“L’emergenza causata dal Covid-19 ci ha dimostrato che l'innovazione paga. L’abbiamo sperimentato nel nostro Gruppo: grazie al lavoro che abbiamo svolto nell'innovazione, siamo stati resilienti e in grado di continuare a operare in tutto il mondo”.

Così Fernando Sandoval, manager dell’Innovation Hub Europe con sede a Madrid, ha aperto il proprio intervento al South Summit Madrid che si è tenuto dal 6 all’8 ottobre e che, per adattarsi al nuovo scenario causato dalla pandemia, è stato organizzato con una formula digitale, progettata come un programma televisivo.

Il South Summit è la piattaforma globale sull’innovazione che vuole favorire l’incontro tra alcune delle startup più promettenti e le aziende globali più innovative. Il nostro Gruppo, attraverso la controllata Endesa, è stato tra i protagonisti anche quest’anno per condividere il proprio percorso di innovazione e di collaborazione con le startup anche in questo contesto straordinario caratterizzato dalla pandemia.

All’interno del percorso su Energia e sostenibilità Sandoval ha discusso di transizione energetica e dei possibili effetti della pandemia su questo processo con rappresentanti di altre compagnie energetiche e società di investimenti. “Il Covid-19 ci ha dimostrato che dobbiamo accelerare la transizione energetica e siamo convinti di poter contare sulle startup per raggiungere questo obiettivo”.

Secondo Sandoval per far crescere le soluzioni innovative su una scala sempre più ampia la partnership con le giovani imprese emergenti è essenziale: “Le startup mettono nell'equazione la loro velocità e flessibilità e, soprattutto, la loro competenza tecnologica e comprensione del mercato e delle nuove tendenze quando definiscono nuovi modelli di business” ha spiegato.

Attualmente, in Europa, le startup più interessanti e promettenti crescono e si sviluppano nelle soluzioni basate sull'intelligenza artificiale (AI) e sulle tecnologie correlate, che stanno giocando un ruolo importante nella digitalizzazione e nell'automazione del settore dell’energia, e nello sviluppo di nuovi modelli di business e servizi.

 

L’innovazione può nascere ovunque

Il nostro Gruppo ha saputo trarre beneficio dall’ecosistema innovativo dell’Europa Meridionale, identificando startup rilevanti da Spagna, Portogallo e Francia, così come da tempo collaboriamo in maniera proficua con le imprese emergenti italiane. “È vero che esistono ecosistemi rilevanti in altri continenti, come Israele o la Silicon Valley, e in Europa, come Londra o Parigi, ma in questi anni abbiamo appreso che gli innovatori disruptive si trovano ovunque. La diversità culturale, di mercato e normativa in Europa può rappresentare un vantaggio quando si lavora con le startup, poiché questa frammentazione alimenta lo sviluppo di diverse soluzioni e modelli di business con potenziale applicazione in altre aree geografiche” ha aggiunto Sandoval.

La nostra collaborazione con le startup segue l’approccio Corporate Venture Client, agendo come una "piattaforma industriale" per le startup non solo per testare, sviluppare o convalidare le soluzioni proposte con gli esperti nei laboratori o applicate nelle infrastrutture reali del Gruppo, ma anche per fare business e crescere nei diversi Paesi e mercati in cui siamo presenti. Le startup che collaborano con noi hanno accesso a un ecosistema, una rete di nostri partner in grado di sostenerle finanziariamente o di sviluppare ulteriori competenze e capacità.

Il manager ha rilanciato la più recente opportunità di collaborazione con il Gruppo, invitando le startup a partecipare all’iniziativa ReShape, un appello globale rivolto alle startup per aiutare il nostro Gruppo a risolvere alcun sfide nate o diventate più rilevanti nel nuovo scenario della pandemia. Perché dove c’è un problema spesso si nasconde, grazie all’innovazione, anche la sua soluzione.