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Enel e le startup italiane al CES® per un futuro sostenibile

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Quello che accade a Las Vegas resta a Las Vegas. A meno che non si tratti della fiera commerciale della tecnologia più importante del mondo: il Consumer Electronics Show (CES). Da oltre cinquant’anni questo evento offre una panoramica delle tecnologie più innovative del momento, destinate a entrare nelle case dei consumatori di tutto il mondo. Il CES 2020, che ha visto la partecipazione del 61% dei brand inseriti nella classifica Fortune Global 500, ha puntato sulla trasformazione dei settori commerciali e industriali tradizionali, attraverso il rafforzamento del nuovo paradigma secondo cui ogni azienda deve pensare e agire come una tech company, con un forte focus verso una società più sostenibile.

Enel è tra le grandi multinazionali che hanno partecipato al CES, con un obiettivo: mettere l’innovazione italiana sotto i riflettori. Come impresa globale dell’energia che ha posto la sostenibilità e l’innovazione al centro di tutta la propria attività, siamo stati entusiasti di partecipare all’evento e di presentare soluzioni tecnologiche per un futuro dell’energia più pulito e sostenibile.

 

Un posto dove fare incontri interessanti

Fabio Tentori, Head of Enel Innovation Hubs, ha guidato la nostra squadra al CES: “Enel è la società dell’energia più innovativa, cerchiamo sempre l’innovazione in tutto quello che facciamo perché è parte integrante del nostro business. In questo percorso è estremamente importante instaurare rapporti con startup rivoluzionarie, perché ideando assieme le soluzioni noi possiamo avere accesso in modo più agevole all’innovazione e loro hanno l’opportunità di crescere a livello mondiale”.

Anche Angelo Rigillo, Head of Innovation, Governance, Intelligence and Partnerships di Enel, ha considerato proficua la sua partecipazione all’evento: “È la prima volta che partecipiamo al Consumer Electronics Show e siamo pronti a mostrare al mondo quello che Enel sta facendo. Abbiamo un atteggiamento aperto e comunichiamo con chiarezza ciò di cui abbiamo bisogno per riuscire a entrare in contatto con il maggior numero di persone che possono collaborare con noi per l’innovazione e la sostenibilità”.

Al CES Enel ha incontrato Paola Pisano, Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione. “Abbiamo avuto l’opportunità di mostrarle le nuove tecnologie di Enel X, e di parlare di come Enel collabora con startup italiane e internazionali per esportare soluzioni innovative in tutto il mondo”, ha spiegato Tentori. “Abbiamo anche presentato la piattaforma di crowdsourcing del Gruppo Enel, Open Innovability®, e alcune delle startup con cui collaboriamo”, ha aggiunto Rigillo.

Presenti all’evento anche Carlo Ferro, Presidente dell’Agenzia ICE, e Silvia Chiave, Console Generale d’Italia a Los Angeles. Nella nostra postazione abbiamo accolto startup e aziende per far sì che parlassero con il nostro team per scambiare idee sull’innovazione e su come questa possa contribuire a creare un futuro più ecosostenibile.

CES, la vetrina del meglio dell’industria tech

Milan Poidl, Manager dell’Innovation Hub Silicon Valley di Enel ha commentato: “Al CES stiamo mostrando come l’innovazione del Gruppo Enel sia in prima fila nel rispondere alla domanda di prodotti e soluzioni da parte dei consumatori: le soluzioni che stiamo presentando e che sono pronte per essere lanciate non sono altro che il risultato della nostra collaborazione con le startup”.

Dai nostri caricatori per i veicoli elettrici campioni di vendite a Homix, il nuovo centro di comando integrato per la casa intelligente, le soluzioni innovative di Enel stanno allargando sempre di più la gamma di opzioni sostenibili per le abitazioni, i trasporti, le imprese e le città. E lo stesso stanno facendo le startup che lavorano con noi: in particolare, le due aziende italiane che ci hanno accompagnato al CES, weAR e E- Labos, rappresentano esempi concreti di partnership di successo attraverso cui possiamo contribuire a realizzare idee innovative.

weAR è una startup italiana che propone piattaforme digitali per creare manuali utente innovativi, visualizzabili tramite smartphone, tablet e smart glass, offrendo così una user experience avanzata grazie all’impiego della realtà aumentata e della realtà mista. “Quando si lancia una startup si hanno tante ottime idee. Per trasformare queste idee in prodotti concreti c’è tuttavia bisogno di un partner industriale come Enel”, ha dichiarato Emanuele Borasio, fondatore e amministratore delegato di weAR.

E-Labos invece si occupa della creazione di soluzioni tecnologiche per la digitalizzazione e la centralizzazione dei contenuti al fine di facilitare la gestione della distribuzione. “Il nostro obiettivo è colmare il gap che di solito esiste tra clienti e ingegneri”, ha spiegato Oscar Cipolla, fondatore di E-Labos. Le soluzioni di questa azienda possono essere adattate e messe a punto per rispondere alle diverse necessità delle utility pubbliche, degli stabilimenti industriali e dei sistemi di domotica.

Nella nostra postazione al CES abbiamo messo in vetrina le soluzioni di queste startup e molto altro ancora. Enel X ha presentato la sue stazioni di ricarica di nuova generazione per il Nord America. Abbiamo anche presentato JuiceAbility, il sistema di ricarica smart di Enel per sedie a ruote elettriche dotato di un cavo intelligente e di un’app che permette alle persone con disabilità di collegare la loro sedia a ruote elettriche alle postazioni di ricarica per veicoli elettrici. Il già citato Homix, invece, è un termostato smart con l’assistente Alexa di Amazon incorporato che aiuta le famiglie a risparmiare energia rendendo la gestione del riscaldamento, della sicurezza e dell’illuminazione più facile che mai. Al momento è disponibile in Italia e Spagna.

Il CES 2020 ha reso evidente che il futuro dell’energia è tecnologico ed elettrico. Grazie alla open innovation e alla collaborazione con le migliori startup, in questo futuro Enel giocherà un ruolo centrale e attivo.