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Innovazione, reti, rinnovabili: Fitch alza il rating di Enel

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Innovazione sostenibile, sviluppo delle energie rinnovabili e delle reti. Queste eccellenze di Enel sono tra le principali motivazioni con le quali l’agenzia Fitch ha alzato il rating a lungo termine del nostro Gruppo da BBB+ ad A-, con outlook stabile. L’annuncio è arrivato l’11 febbraio con un comunicato della società, che ha confermato inoltre il rating a breve termine (F-2). 

Fitch elogia Enel in particolare per “la sua leadership globale nelle reti e nelle rinnovabili” e “il suo posizionamento all’avanguardia dell’innovazione e della sostenibilità”. Oltre all’ulteriore accelerazione per il settore delle rinnovabili prevista dal Piano strategico 2019-2021, l’agenzia di rating sottolinea l’espansione del Gruppo in settori fortemente innovativi, fra i quali la mobilità elettrica, le smart homes e il demand response: tutti ambiti sui quali il Gruppo punta con convinzione nell’ottica di una transizione energetica intesa non solo come passaggio dalle fonti fossili alle rinnovabili, ma come approdo a un nuovo paradigma energetico caratterizzato dall’elettrificazione in ambiti sempre nuovi (a partire dai trasporti), dalla gestione decentralizzata delle reti e dalla sostenibilità ambientale e sociale. Gli altri ambiti innovativi citati sono i servizi energetici digitali su cui è focalizzata Enel X, gli investimenti per l’efficienza delle reti e la digitalizzazione, declinata nell’ambito delle reti, dell’automazione degli impianti e del rapporto con i clienti. 

Il miglioramento del rating è dovuto anche alla crescita prevista in America Latina, alla visibilità dell’orizzonte regolatorio, alla stabilità della leva finanziaria, alla ridotta esposizione ai rischi derivanti dalla volatilità dei mercati e al raggiungimento degli obiettivi sia operativi sia economici e finanziari nel periodo compreso tra il 2015 e il 2018. 

Inoltre l’ampia diversificazione geografica del Gruppo Enel, presente in oltre 30 Paesi nei 5 continenti, è riconosciuta come un’ulteriore garanzia di flessibilità e di resilienza: eventuali criticità finanziarie di un singolo Paese non influirebbero sulle prospettive del Gruppo nel suo complesso.