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Il KPI CirculAbility©® di Enel: un nuovo modo di misurare la circolarità

Il KPI CirculAbility©® di Enel: un nuovo modo di misurare la circolarità

Poiché l’uso delle risorse materiali è destinato a raddoppiare entro il 2030, il passaggio a un’economia circolare non è mai stato così urgente. Questa transizione può imprimere un forte slancio nel raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile e accelerare l’avanzamento verso un’economia più verde e resiliente. Iniziative come l’indicatore chiave di performance (KPI) Economic CirculAbility©® di Enel sono esempi rivoluzionari di come le imprese possano contribuire alla transizione da un’economia lineare a una circolare misurando i loro progressi in modo trasparente.

Ci sono molte situazioni in cui lo spreco sembra inevitabile. Si pensi, ad esempio, a uno degli snack più diffuso in molti paesi: un pacchetto di patatine. La confezione di plastica “metallizzata” multimateriale non può essere riutilizzata, riciclata o compostata e quindi, una volta consumato il contenuto, finisce nei rifiuti. Quello che molti non sanno però è che un pacchetto di patatine impiega fino a 80 anni per decomporsi. Per quanto sembri impossibile non generare rifiuti con prodotti come questi, la verità è che sono stati concepiti per essere proprio “usa e getta” - un processo introdotto dall’uomo che sta provocando effetti dannosi sul pianeta.  La soluzione per rendere un prodotto più circolare risiede nello stesso concetto alla base del “modello lineare” ovvero il design (basterebbe ad esempio scegliere i materiali appropriati per rendere il riciclo efficiente).

Ogni anno, il mondo genera oltre 2 miliardi di tonnellate di rifiuti, una cifra che si prevede raggiungerà i 3,4 miliardi entro il 2050. Come se non bastasse, secondo la The World Bank, nel ciclo economico entrano ogni anno più di 100 miliardi di tonnellate di materiali. Dai minerali, ai combustibili fossili, ai materiali organici provenienti da piante e animali, questa cifra sbalorditiva è riconducibile ai consumi sfrenati nei paesi ad alto reddito e alla rapida crescita della domanda nelle economie emergenti. Ciononostante, solo l’8,6% di queste risorse viene riciclato e riutilizzato. 

Secondo il World Resources Institute, per sostenere nel tempo l’attuale modello di sfruttamento delle risorse, servirebbero 1,5 pianeti Terra. Il passaggio da un’economia lineare a una circolare in tutti i settori della società, compreso quello energetico, risulta quindi di fondamentale importanza. L’impegno di Enel a favore della circolarità e l’approccio innovativo alla progettazione di modelli di business circolari ha portato alla creazione di un KPI di circolarità interno all’azienda, ribattezzato Economic CirculAbility©®.

 

Il KPI Economic CirculAbility©® di Enel

Mentre molti settori non riescono ad accelerare la transizione verso un’economia circolare - ad esempio quello della vendita al dettaglio in cui solo il 18% delle aziende ha investito in progetti di economia circolare - pioniere di questo movimento. 

Dopo aver presentato il suo KPI Economic CirculAbility©® al World Economic Forum di Davos all’inizio di quest’anno, Enel si è affermata come la prima azienda al mondo impegnata a raddoppiare la sua circolarità entro il 2030. Si tratta di una tappa importante e di un’ambizione coraggiosa, che può apportare un contributo significativo per il raggiungimento di una maggiore circolarità nel settore energetico. 

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L’indicatore chiave di performance Economic CirculAbility©® misura l’EBITDA complessivo di Enel (in euro) e lo confronta con l’ammontare totale delle risorse (in tonnellate), compresi combustibili e materie prime, consumate lungo la catena del valore. Perseguendo questo obiettivo, il Gruppo intende consumare il 50% di risorse in meno rispetto all’EBITDA generato.

 

La circolarità come spinta economica 

Il primo principio della circolarità consiste nell’eliminare i rifiuti e l’inquinamento attraverso un modello di produzione e consumo che prevede la condivisione, il riutilizzo, la riparazione, la rimanifattura e il riciclo dei materiali esistenti il più a lungo possibile. In altre parole, si allunga il ciclo di vita di un prodotto e si riducono al minimo i rifiuti, mantenendo prodotti e materiali all’interno dell’economia attraverso il riutilizzo e il riciclo. L’elemento chiave per realizzare tutto questo è la progettazione del prodotto e dei suoi modelli di utilizzo in un’ottica di circolarità.

KPI come l’Economic CirculAbility©® di Enel sono essenziali per guidare la transizione circolare, sviluppare coesione, mostrare a tutti la direzione da seguire e monitorare i progressi. La speranza del Gruppo è di ispirare e coinvolgere un maggior numero di aziende affinché adottino KPI di economia circolare e fissino obiettivi ambiziosi. 

Se da un lato la transizione verso un’economia circolare può contribuire a risolvere le sfide ambientali e sociali, dall’altro può creare anche opportunità e impatti positivi per le imprese. La ricerca ha dimostrato che un’economia circolare potrebbe offrire entro il 2030 4.500 miliardi di dollari di opportunità economiche attraverso il riciclo dei rifiuti, promozione dell’innovazione e creazione di occupazione. Inoltre, riducendo l’uso di materie prime, l’economia circolare rende il modello di business più competitivo e resiliente, riducendo i rischi associati all’approvvigionamento dei materiali, come l’aumento dei prezzi e le possibili interruzione delle forniture.

Tuttavia, molti di questi benefici economici sono a lungo termine e richiedono investimenti significativi, oltre a incentivi immediati per avviare e guidare il cambiamento. È qui che entra in gioco l’innovazione, che può svolgere un ruolo chiave nella progettazione di nuovi modelli di business focalizzati sulla circolarità. 

 

L’Open Innovability® di Enel e l’economia circolare

I rifiuti non sono un elemento della natura, ma un prodotto dell’industrializzazione e di abitudini di consumo insostenibili. Da articoli piccoli e di breve durata, come un pacchetto di patatine, a infrastrutture permanenti, come edifici e strade, la nostra economia è piena di prodotti concepiti per essere “buttati” senza che nessuno si sia mai chiesto: “Cosa accadrà una volta terminata la loro vita utile?”. 

Le sfide innovative e sostenibili lanciate dal progetto Open Innovability® di Enel e iniziative come il KPI Economic CirculAbility©® sono fondamentali per rispondere a questa domanda e modificare le fasi di progettazione dei prodotti che entrano quotidianamente nella nostra economia.

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