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Abstract
Le acque parassite sono acque provenienti da infiltrazioni puntuali o diffuse non previste all'interno del sistema fognario, dovute a carenze strutturali o anche a interconnessione con il reticolo idrografico superficiale e con le acque sotterranee. Le acque parassite riducono la capacità dei sistemi fognari, provocano l’attivazione impropria e prematura degli sfioratori e riducono l’efficienza dei depuratori.
L’individuazione delle acque parassite con i sistemi tradizionali è un’operazione lunga e costosa, ha bisogno di sistemi iterativi per identificare le zone in cui il problema è presente, operando su aree ridotte per ottenere un intervento preciso e risolutivo.
Gruppo CAP è perciò alla ricerca di soluzioni innovative e sostenibili al problema, che siano efficienti ed efficaci in termini di costi e di replicabilità su larga scala per l’individuazione delle acque parassite.
CHI SIAMO
Gruppo CAP è l’azienda pubblica che gestisce il servizio idrico integrato nel territorio della Città metropolitana di Milano e in alcuni comuni di Province, come Monza e Brianza, Pavia, Varese e Como. Opera secondo un modello di in-house providing, garantendo che il controllo pubblico degli enti soci rispetti i principi di trasparenza, responsabilità e partecipazione. Grazie alle notevoli dimensioni e a un capitale investito di oltre un miliardo di euro, Gruppo CAP è una delle più importanti aziende mono-utility in Italia, in grado di fornire servizi idrici integrati a circa 2,5 milioni di abitanti.
Il Gruppo è composto da due società: CAP Holding e Amiacque. La capogruppo, CAP Holding, gestisce la rete e gli impianti, pianifica e porta avanti gli investimenti, esercita le funzioni legate alla direzione strategica e al controllo finanziario e investe in conoscenze e digitalizzazione. Amiacque invece è l’azienda operativa del Gruppo e si occupa di garantire la fornitura di acqua potabile ai cittadini dei comuni serviti, offrendo tutti i servizi relativi alla raccolta, all’utilizzo, alla depurazione delle acque reflue, assicurando allo stesso tempo la tutela e la salvaguardia delle risorse idriche, del territorio e dell’ambiente.
PANORAMICA
Lo scopo di questa challenge è individuare soggetti in grado di proporre a Gruppo CAP uno o più metodi efficaci per il rilevamento delle acque parassite.
Questa challenge contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG, Sustainable Development Goals):
- SDG 9 – Imprese, Innovazione e Infrastrutture
- SDG 11 – Città e comunità sostenibili
- SDG 14 – Vita sott’acqua
- SDG 17 – Partnership per gli obiettivi
[Per domande sulla challenge e sulle soluzioni proposte, scrivere all’indirizzo dir.sviluppo.strategico@gruppocap.it]
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Descrizione
BACKGROUND
Gruppo CAP gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, in particolare gestisce le reti fognarie di 133 comuni, distribuiti su 42 agglomerati.
Un numero consistente dei bacini fognari gestiti da Gruppo CAP manifesta il problema delle acque parassite: su 42 bacini, 22 presentano il problema in forma grave (oltre il 30%, secondo i dati del 2018). Si calcola che il problema interessi 700 km di rete fognaria (su una rete di oltre 6.000 km di lunghezza totale).
Le acque parassite diminuiscono la capacità della rete fognaria, provocano l’attivazione inopportuna e prematura degli sfioratori e riducono l’efficienza degli impianti di trattamento. Possono essere di origine meteorica, superficiale, di falda o antropica (perdite dell’acquedotto, scarichi illeciti, ecc.).
Attualmente Gruppo CAP è impegnato a eseguire un servizio di monitoraggio delle portate per tutta l’area sotto la propria gestione, al fine di individuare e quantificare la presenza di acque parassite e la loro distribuzione nelle reti fognarie e nei collettori dei vari bacini.
I dati raccolti sul campo sono analizzati con l’obiettivo di realizzare rapporti semestrali, nei quali si offre una stima delle acque parassite sia sulla scala di bacino che di comune, segnalando le zone più critiche.
Per rilevare le acque parassite nei sistemi fognari, Gruppo CAP ha già testato, ottenendo risultati insufficienti, i seguenti tipi di indagine:
- analisi della conduttività elettrica attraverso sonde multiparametriche per valutare la qualità dell’acqua (conduttività delle acque reflue > 1000 μS/cm – conduttività delle acque reflue diluite < 1000 μS/cm);
- ispezioni con periscopio;
- video ispezioni.
Inoltre, da qualche anno Gruppo CAP sta tentando di esplorare la strada della fibra ottica (DTS) per l’individuazione delle acque parassite. Questa tecnologia permette di rilevare i cambiamenti di temperatura all’interno del flusso, identificando così le aree del sistema fognario interessate dal problema dalle acque parassite.
La portata del problema è tale che a oggi non è stato possibile identificare un sistema che sia in grado di essere applicato su scala industriale e che abbia costi accettabili e giustificabili.
LA CHALLENGE
Gruppo CAP è alla ricerca di soluzioni innovative e sostenibili che siano efficienti ed efficaci in termini di costi e di replicabilità su larga scala per l’individuazione delle acque parassite.
Le soluzioni inviate dovranno rispettare i seguenti requisiti.
Le soluzioni proposte devono:
- individuare le acque parassite nei sistemi fognari;
- essere facili da installare, specialmente in caso di luoghi difficili da raggiungere;
- prevedere attività di manutenzione e calibrazione (da remoto/in loco) semplici e poco frequenti;
- essere installabili sia in maniera integrata all’interno degli impianti sia con un sistema di alimentazione autonomo;
- prevedere costi contenuti per la fornitura completa del sistema;
- prevedere bassi costi di manutenzione;
- essere in grado di condividere i dati con sistemi SCADA (supervisory control and data acquisition), come per esempio la telemetria;
- avere un livello di maturità tecnologica (TRL, technology readiness level) ≥ 6.
CONTENUTI DEL PROGETTO
La proposta inviata dovrà contenere due parti:
1. Un progetto, che includa:
a. Una descrizione tecnica della soluzione (sistema e metodo di misurazione adottati) con la spiegazione di come il partecipante intenda soddisfare tutti i requisiti della soluzione. Gruppo CAP cerca una soluzione con un livello di maturità tecnologica (TRL) almeno pari a 6, quindi i partecipanti dovranno fornire sufficienti informazioni che dimostrino che la loro soluzione raggiunge il livello indicato. Il partecipante può non rivelare i dettagli oggetto di brevetto o esclusiva, ma dovrebbe fornire prove convincenti che permettano a Gruppo CAP di apprezzare la bontà dell’approccio e valutarne la fattibilità. La descrizione dettagliata della soluzione dovrà includere, ma non limitarsi a:
- specifiche tecniche del sistema;
- descrizione delle attività necessarie e una stima dei costi di installazione e integrazione;
- qualunque prova relativa all’applicazione e casi d’uso esistenti;
- vantaggi e potenziali punti deboli della soluzione proposta.
b. Una breve spiegazione delle capacità, delle strutture/apparecchiature e delle competenze necessarie per realizzare la soluzione proposta. Il partecipante dovrà anche indicare nel dettaglio che cosa potrà fornire e che cosa invece potrà essere richiesto a Gruppo CAP.
c. Un quadro generale del percorso da seguire (materiali, risultati attesi, timeline, stime dei costi).
d. Dati, brevetti e riferimenti di pubblicazioni accademiche o altro materiale aggiuntivo a sostegno della soluzione proposta.
2. Informazioni generali del partecipante, tra cui:
a. La principale persona di contatto per questa challenge (compresi numero di telefono e indirizzo email).
b. Nome e indirizzo dell’organizzazione/azienda/università (compreso il sito internet, se disponibile).
[NOTA: Saranno considerate unicamente le proposte inviate da partecipanti che possono collaborare come partner.]
Regole della Challenge
Tutti i partecipanti sono invitati a leggere attentamente la challenge e il Regolamento di questa challenge (consultare la sezione Allegati qui sotto) prima di inviare una soluzione.
Inviando una soluzione, si accettano automaticamente il Regolamento allegato e i Termini di utilizzo di questa piattaforma.
I partecipanti devono descrivere la soluzione in inglese in maniera chiara. Se necessario, è possibile allegare documenti (massimo 5 file, 25 MB dimensione totale).
AMMISSIBILITÀ
- Startup e PMI
- Università/centri di ricerca
- Singoli innovatori
CHALLENGE, PREMIO, DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Questa è una challenge “electronic request for partners”; il partecipante dovrà inviare una proposta scritta che sarà valutata da Gruppo CAP con l’obiettivo di stabilire una partnership di collaborazione che includa un progetto pilota.
TERMINE
Le soluzioni proposte per questa challenge devono pervenire entro le 23:59 (CET) del 31 maggio 2022.
Le proposte ricevute oltre tale termine non saranno prese in considerazione.
Il regolamento specifico si può trovare allegato in fondo a questa pagina.
Regolamento
Che cosa accade dopo?
Il coinvolgimento di Gruppo CAP nella Open Innovation è finalizzato a individuare, all’interno dell’ecosistema globale di innovazione, soluzioni innovative e sostenibili in grado di risolvere i problemi o rendere più efficienti le attività legate alla gestione del servizio idrico nell’economia circolare.
Grazie a questa challenge, Gruppo CAP offre ai candidati migliori la possibilità di testare soluzioni tecnologiche sulle reti fognarie di uno dei 42 bacini sotto la sua gestione e di sviluppare possibili applicazioni per il settore idrico. Gruppo CAP non offre capitale, contributi o acquisto di quote azionarie.
Dopo la scadenza della challenge, Gruppo CAP completerà il processo di revisione e sceglierà le soluzioni vincitrici. Tutti i partecipanti che inviano una proposta saranno informati sullo stato delle loro proposte; non saranno fornite tuttavia valutazioni dettagliate per ciascuna soluzione inviata.
Gruppo CAP valuterà le soluzioni presentate sulla base dei seguenti criteri:
- Fattibilità scientifica e tecnica complessiva della soluzione proposta;
- Potenziale economico (per esempio costo totale di proprietà);
- Potenziale commerciale per Gruppo CAP;
- Novità e creatività;
- Potenziale di brevettabilità (ossia che la tecnologia sia nuova o tutelabile);
- Capacità ed esperienza dell’utente;
- Realismo della soluzione proposta;
- Livello di maturità della proposta.
Quando una o più soluzioni adatte saranno state selezionate, il premio prevede la possibilità di iniziare una collaborazione che comprenda, a titolo di esempio, le seguenti attività, tutte o solo in parte:
- Esecuzione del test;
- Installazione e collaudo in sito;
- Follow up e monitoraggio dell’efficacia dell’idea proposta.
I partecipanti riceveranno un feedback al termine della valutazione.
In caso di successo, un rappresentante di Gruppo CAP si metterà in contatto con i vincitori per discutere i passi successivi.
Il premio finale per questa challenge è subordinato al positivo completamento del processo di verifica, che include l’accettazione del Challenge-Specific Agreement (CSA) che costituisce il regolamento per questa challenge.
Il processo di verifica prevede che il partecipante invii: affidavit firmato (in base al CSA), esonero di responsabilità del committente (se applicabile) e conferma di identità.
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