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La circolarità oltre i parchi eolici: Enel sfida gli inventori a trasformare le pale eoliche in nuovi materiali

La circolarità oltre i parchi eolici: Enel sfida gli inventori a trasformare le pale eoliche in nuovi materiali

Enel Green Power (EGP) ha premiato le soluzioni vincitrici di una challenge di ideazione, finalizzata alla ricerca di nuove idee sui migliori metodi e processi per la produzione di lana di vetro e materiali isolanti per l’edilizia a partire dalle pale dismesse delle turbine eoliche.

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Quando guidiamo lungo autostrade che attraversano zone rurali, non è raro imbattersi nei parchi eolici. Queste imponenti strutture possono superare i 90 metri di altezza e stupiscono con la loro grandiosità. L’energia eolica generata dalle turbine è la fonte di energia rinnovabile che più rapidamente sta crescendo in molti Paesi.

La domanda è: come possono le aziende come Enel fare in modo che queste incredibili strutture continuino a essere motivo di progresso sostenibile? Come si può facilmente immaginare, gli aerogeneratori sono strutture molto complesse. Essendo composte ognuna da oltre 8.000 diversi elementi, le aziende che operano nel settore devono dunque garantire che sia integrato un approccio circolare lungo tutta la catena del valore.

Le pale delle turbine eoliche sono uno dei componenti più grandi da considerare. Con una lunghezza media di circa 60 metri, questi elementi hanno il potenziale per poter essere usati, una volta giunti a fine vita, come fonte affidabile di materiale da impiegare in nuovi prodotti. Proprio questo è stato l’obiettivo dell’ultima challenge di ideazione di Enel Green Power, finalizzata alla produzione di lana di vetro e materiali isolanti per l’edilizia a partire dalle pale dismesse degli aerogeneratori.

 

Garantire la circolarità in tutti i processi

“L’innovazione ci aiuta a creare nuovi materiali”, dice Salvatore Bernabei, CEO di Enel Green Power. “Dobbiamo investire in nuove aziende e nuove tecnologie in grado di complementare le rinnovabili e i nostri processi”. Noi di Enel conosciamo la responsabilità che abbiamo nei confronti del Pianeta e per questo vogliamo assicurarci che sia adottato un approccio circolare in quanti più processi possibile.

La vita media di una turbina eolica è di circa 20 anni. Trascorso questo periodo, le proprietà meccaniche e strutturali dei suoi elementi iniziano a deteriorarsi. Si rendono quindi necessarie ristrutturazioni per estenderne la longevità di qualche anno, altrimenti le turbine vengono dismesse. Se la maggior parte dei componenti degli aerogeneratori è piuttosto facile da riciclare, ci sono alcuni elementi non metallici che invece sono difficili da riutilizzare: le pale. Le pale sono perlopiù costruite con materiali compositi (generalmente fibra di vetro/carbonio e una matrice epossidica), oltre ad altri materiali minori come la colla e il materiale di rivestimento; il risultato è una sfida particolarmente impegnativa per il riciclo.

La challenge che abbiamo lanciato era perciò finalizzata a trovare la soluzione più adatta per trasformare questi elementi in nuovi materiali, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente l’impatto dei nostri asset rinnovabili. Consapevole che questi componenti sono normalmente utilizzati nel settore edile per utilizzatori finali potenziali, Enel Green Power (EGP) era alla ricerca di processi e prodotti più specifici e adeguati per i quali potessero essere utilizzati. Dal punto di vista dello sviluppo sostenibile, la challenge ha contribuito al raggiungimento dell’Obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG, Sustainable Development Goal) 9, Costruire infrastrutture resilienti, dell’SDG 11, Creare città e comunità sostenibili, dell’SDG 12, Mantenere un consumo e una produzione responsabile, e dell’SDG 13, Lottare contro il cambiamento climatico.

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Le migliori tra le migliori soluzioni sono…

Dopo mesi di ricerca, abbiamo individuato due soluzioni che rispettano le esigenze di business della challenge. La soluzione vincitrice è stata premiata con 7.000 euro, la soluzione arrivata seconda con 3.000 euro. EGP ha analizzato queste soluzioni e ha effettuato dei test per definire le caratteristiche ideali dei materiali riciclati da inserire nei pannelli isolanti.

“Il nostro percorso nella Open Innovation ci ha permesso di estendere l’analisi di questo piano di riciclo a casi di utilizzo supplementari”, dice Giulia Pasquale, Environment and Impacts Mitigation Chapter Innovation di Enel Green Power. “Il successo dei test confermerebbe la realizzabilità di una o più delle strade per creare valore aggiunto con le pale a fine vita delle turbine eoliche”.

Dando un nuovo scopo a questi materiali dismessi, possiamo contribuire a rendere il nostro business sempre più circolare e continuare a guidare la transizione verso un pianeta più sostenibile. Noi di Enel abbiamo assunto questo impegno con grande serietà, perché siamo consapevoli che dobbiamo donare una nuova vita anche a quelle strutture enormi che vediamo ogni giorno guidando in autostrada.

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