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Avanchair: rivoluzionare il potere della mobilità indipendente

Avanchair: rivoluzionare il potere della mobilità indipendente

Avanchair è una startup italiana di elettronica applicata alla sanità (e-health) che ha sviluppato una sedia a rotelle elettrica e un sistema IoT-driven per offrire alle persone la possibilità di spostarsi dalla sedia a rotelle a qualsiasi altra piattaforma in totale autonomia e sicurezza, senza dipendere da un caregiver.

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La mobilità può essere definita come la capacità di muoversi intenzionalmente nel proprio ambiente. Questa libertà di movimento fisico può essere ostacolata da condizioni presenti alla nascita o risultanti da una malattia o da lesioni fisiche, che costringono ad affidarsi a dispositivi come bastoni, deambulatori, stampelle o, più comunemente, sedie a rotelle. La sedia a rotelle è uno dei dispositivi di assistenza più comuni per migliorare la mobilità personale delle persone con disabilità. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, circa l'1% della popolazione mondiale (poco più di 65 milioni di persone) ha bisogno di una sedia a rotelle.

In tutto il mondo l'accessibilità, che è la chiave dell'indipendenza degli utenti su sedia a rotelle, è migliorata con il progresso delle tecnologie e dell'innovazione nel settore della sanità elettronica. “Avanchair è stata fondata per rispondere all'esigenza di indipendenza, inclusione e sicurezza degli utenti su sedia a rotelle aiutando la loro mobilità con un approccio globale”, spiega il fondatore dell’azienda Andrea Depalo. Le sedie a rotelle non solo sono in grado di facilitare il movimento, ma con la transizione energetica, possono anche promuovere la sostenibilità attraverso le loro caratteristiche ricaricabili ed ecologiche. Esplorando l'idea di questa mobilità sostenibile, il giovane imprenditore, insieme a Emilio Rigolio, ha sviluppato una sedia a rotelle elettrica e un sistema guidato dall'IoT che offre la possibilità di spostarsi da una sedia a rotelle a qualsiasi altra piattaforma (letto, auto, WC, ecc.) in totale autonomia e sicurezza, senza dover fare affidamento su un caregiver.

 

“Un innovatore è qualcuno che ha accettato una sfida e usa la propria esperienza per mettere in discussione lo status quo, per allargare i confini e superare la sfida”
Andrea Depalo, fondatore di Avanchair
 

Un modo più semplice di muoversi

Essendo egli stesso su sedia a rotelle, il fondatore Andrea Depalo spiega di voler “trasformare la mia disabilità in un’opportunità per creare soluzioni utili per me e gli altri. Quando ho capito che ci sono così tanti utenti su sedia a rotelle mi sono sentito meno solo, ma ho anche capito i problemi comuni che tutti affrontiamo”. È proprio questa comunanza di problemi e di interessi che ha spinto Depalo a sviluppare Avanchair, una sedia a rotelle tecnologicamente avanzata gestita da sistemi di movimento automatico che limitano e ottimizzano gli sforzi dell'utente e di coloro che lo assistono. “Il trasferimento da e verso la sedia a rotelle è di solito il compito più difficile e impegnativo nella vita di tutti i giorni di un utente su sedia a rotelle", spiega Depalo. Mettersi nei panni di queste persone aiuta a capire che questo tipo di attività quotidiane può significare per loro indipendenza mentre un trasferimento sicuro ed efficiente tra le diverse superfici riduce lo stress fisico ed emotivo sia per l'individuo che per i suoi caregiver.

 

“Essere un utente su sedia a rotelle è una sfida e voglio cambiare il modo in cui il mondo vede le persone con disabilità. Per me non esiste disabilità: esistono solo modi diversi di esprimere il proprio potenziale e la propria forza di volontà”
Andrea Depalo, fondatore di Avanchair

 

Avanchair semplifica l'esperienza di autonomia degli utenti su sedia a rotelle utilizzando un sistema integrato che colma gli spazi verticali e orizzontali tra la sedia a rotelle e la piattaforma che gli utenti desiderano raggiungere. Inoltre, la tecnologia si concentra sulla "mobilità sostenibile per le persone con disabilità, che significa offrire loro una soluzione per soddisfare le loro esigenze di mobilità durante il giorno: dal trasferimento sicuro e indipendente da e verso la sedia a rotelle all'interno delle proprie abitazioni, al monitoraggio IoT della salute quando attraversano la strada”, spiega Depalo.

Utilizzando sensori IoT, questa sedia a rotelle elettrica non solo è in grado di monitorare i segni vitali dell'utente, ma può anche fornire supporto nelle operazioni di assistenza remota e integrarsi con le piattaforme di sanità elettronica (e-health). Avanchair mira a fornire connettività tra la sedia a rotelle e i veicoli elettrici da smart city per il trasporto pubblico e privato. Oltre a utilizzare questa tecnologia di sensori IoT, Avanchair utilizza batterie al litio e funzioni di ricarica rapida per ridurre l’”ansia da autonomia” che può sorgere in caso di utilizzo prolungato della sedia a rotelle tra una carica e l'altra.

Secondo Depalo “poiché ad altre soluzioni mancano attualmente gli strumenti di accessibilità robotizzati ed elettrici”, Avanchair “intende semplificare il rapporto tra gli utenti su sedia a rotelle e l'ambiente circostante offrendo loro l'opportunità di interagire direttamente con esso”.

 

Avanchair ed Enel X

Abbiamo incontrato la giovane startup attraverso il programma di accelerazione dedicato messo a punto dalla rete italiana degli Enel Innovation Hub che ha permesso ad Avanchair di costruire il proprio modello di business. Come azienda, Avanchair condivide con Enel molti valori: per esempio, entrambi crediamo che il futuro della mobilità non dovrebbe essere solo sostenibile, ma anche inclusivo.

“Enel è la prima azienda che abbiamo incontrato che considera il lavoro per e con le persone con disabilità un'opportunità per creare innovazione e valore", spiega Depalo. Al CES 2020 Enel X e Avanchair hanno presentato la loro tecnologia collaborativa JuiceAbility. Questo dispositivo di ricarica per batterie elettriche per sedie a rotelle offre agli utenti un nuovo servizio con opzioni sempre crescenti per ricaricare le sedie a rotelle elettriche, anche lontano da casa, e offrire loro maggiore libertà e indipendenza.

 

“La considerazione della disabilità, insieme ad altre scelte di business, è un prerequisito fondamentale per le aziende che vogliono essere davvero inclusive. La partnership con Avanchair e il progetto JuiceAbility confermano la nostra volontà di massimizzare il valore sociale ed economico che può essere generato da questa maggiore attenzione all'inclusione e alla diversità”
Lorenzo Rambaldi, Responsabile eMobility Innovation di Enel X
 

Secondo Depalo “le persone con disabilità necessitano delle migliori tecnologie sul mercato” e, con JuiceAbility, abbiamo collaborato con loro per accelerare il processo e arrivare a garantire agli utenti di sedie a rotelle la libertà di muoversi e spostarsi.

L’azienda ha sviluppato il prototipo basato su tecnologia brevettata e mira a trovare investitori che supportino e accelerino il passaggio verso un prodotto pronto per il mercato. Questa startup a impatto sociale dimostra che non ci sono limiti quando si tratta di innovazione. Nel caso di Avanchair, la società ha trasformato una necessità in un'opportunità e ha impiegato la tecnologia per rendere la libertà di mobilità accessibile a tutti.