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Abstract

Siamo alla ricerca di idee e soluzioni innovative per rendere la nostra generazione di energia elettrica più circolare e sostenibile, riducendo al tempo stesso il consumo di materie prime e minimizzando la produzione di rifiuti per proteggere l’ambiente. Proponiamo tre linee di challenge che saranno sviluppate più avanti:

  1. Recupero di valore

  2. Riparazione e miglioramento

  3. Condivisione

Descrizione

Linea 1) Recupero di valore

In EGP&TGx, ricicliamo circa il 60% dei rifiuti che produciamo. Il progetto “zero waste” è il progetto più importante che raccoglie tutte le iniziative messe in atto in EGP&TGx.

Le iniziative seguenti, costruite sui criteri dell’economia circolare, sono state già implementate:

  • riciclo di olio minerale; 
  • vendita dei materiali di scarto derivanti dalla demolizione degli impianti; 
  • riciclo delle pale delle turbine eoliche; 
  • vendita di pezzi di ricambio e attrezzature; 
  • vendita di ceneri e gesso. 

 

LA CHALLENGE 

Linea “Recupero di valore”

Con questa challenge siamo alla ricerca di soluzioni innovative o alternative, rispetto a quelle attualmente utilizzate, che siano in grado di:

  • aumentare la percentuale di scarti/materiali/componenti recuperati (ad esempio: pannelli solari, batterie, apparecchi elettronici e cemento);
  • migliorare la raccolta e la differenziazione dei rifiuti, preferibilmente senza aumentare lo sforzo necessario per recuperare valore internamente per l’energia e i flussi di materiali.

 

Linea 2) Riparazione e miglioramento

La riparazione di componenti è una pratica nota in Enel; moltissimi macchinari vengono riparati, internamente o esternamente, invece di essere sostituiti.

Normalmente i componenti (es. turbine idroelettriche o componenti secondari o principali delle turbine eoliche) vengono riparati in un luogo diverso da quello di installazione, usando tecniche tradizionali.

 

LA CHALLENGE

Linea “Riparazione e miglioramento”

Al fine di aumentare e migliorare la nostra propensione alla riparazione, EGP&TGx è alla ricerca di soluzioni o strategie innovative, rispetto a quelle attualmente in uso, che possano:

  • aumentare il numero e il tipo macchinari riparati e/o ridurre il consumo dei materiali utilizzati per le riparazioni (es. uso di produzione additiva, lavorazione meccanica in situ, ecc.);
  • ridurre i costi di riparazione (attraverso nuovi contratti di servizi di riparazione, affitto dei macchinari al posto dell’acquisto, ecc.);
  • riparare quei componenti che attualmente vengono sostituiti e non riparati. 

 

Esempio: Presso gli impianti geotermici, Enel ha iniziato a riparare, attraverso la produzione additiva, le giranti degli estrattori di gas e i rotori delle turbine da 20 MW e 60 MW, vale a dire componenti che con i processi convenzionali usati in precedenza non potevano essere ripristinati.

 

Linea 3) Condivisione

La condivisione è una pratica relativamente nuova nella business line Enel Generation, perché spesso gli asset sono impianti complessi che devono essere gestiti da personale esperto e non possono perciò essere condivisi con il pubblico, come invece è possibile fare con i servizi di condivisione auto o lavanderia. Malgrado ciò, possiamo applicare metodi di condivisione nei nostri asset: in alcuni Paesi è in corso un tentativo di utilizzare parti degli impianti, come i sistemi di produzione ausiliari, per rispondere alle esigenze delle industrie locali. In Perù e Cile, per esempio, gli impianti di produzione di acqua demineralizzata sono gestiti in modo da soddisfare le necessità in termini di acqua demineralizzata delle industrie che si trovano nelle adiacenze dell’impianto. In questo modo, l’impianto continua a operare durante il periodo di sospensione, aumentando il tempo operativo e, in sostanza, condividendo le proprie attività con stakeholder esterni.

Altri esempi hanno a che vedere con la condivisione dei terreni sui quali sorgono gli impianti rinnovabili. Per esempio, impianti fotovoltaici galleggianti, in cui i pannelli FV sono posizionati sulla superficie dei bacini idroelettrici di una diga; oppure l’agrivoltaico, in cui il terreno di un impianto FV viene utilizzato anche per scopi agricoli. Questi sono due esempi molto interessanti di condivisione del terreno, in cui due o più stakeholder possono ottenere vantaggi economici da uno stesso territorio.   

 

LA CHALLENGE 

Linea “Condivisione”

Con questa challenge, Enel Green Power e Thermal Generation è alla ricerca di nuove idee, o soluzioni già in uso fuori da Enel, per la possibile adozione di pratiche di condivisione nella nostra business line, tenendo in considerazione tutte le tecnologie che gestiamo nei vari Paesi.

SDG
Questa challenge contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG, Sustainable Development Goals):

  • SDG 7: Energia pulita e accessibile;
  • SDG 9: Imprese, Innovazione e Infrastrutture;
  • SDG 11: Rendere le città e gli insediamenti urbani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili;
  • SDG 13: Lotta contro il cambiamento climatico;
  • SDG 15: Vita sulla terra.
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Regole della Challenge

Questa challenge si svolge in un contesto non collaborativo; questo vuol dire che le interazioni che riguardano l’invio della soluzione sono di natura privata tra Enel e il partecipante.

Ciascun partecipante deve aver raggiunto la maggiore età, secondo la legislazione italiana, ma non deve aver superato i 35 anni, e deve essere in possesso della capacità giuridica nella giurisdizione in cui risiede. Sono ammesse a partecipare solo persone fisiche individuali.

Ciascun partecipante deve aver fatto richiesta della Carta Giovani attraverso la app IO. Per poter partecipare alla challenge e inviare una soluzione innovativa, devi reperire il codice di partecipazione disponibile su Carta Giovani attraverso l’app IO.

Il codice ti verrà richiesto nel form da compilare con le informazioni soluzione.

Oltre a caricare la soluzione sulla piattaforma Open Innovability®, ciascun partecipante deve caricare anche il proprio curriculum vitae sul sito Enel.com (https://www.enel.com/it/carriere/lavorare-in-enel/candidatura-spontanea) usando lo stesso nome, cognome e indirizzo email utilizzati per registrarsi su openinnovability.com.

Tutti i partecipanti sono invitati a leggere attentamente la challenge e il Regolamento di questa challenge (consultare la sezione Allegati qui sotto) prima di inviare una soluzione.

Inviando una soluzione, si accettano automaticamente il Regolamento allegato e i Termini di utilizzo di questa piattaforma.

I partecipanti devono descrivere la soluzione in inglese o in italiano in maniera chiara. Se necessario, c’è la possibilità di allegare documenti (massimo 5 file, 3 MB ciascuno).

Il partecipante che risulterà vincitore potrà accedere alle selezioni per svolgere un tirocinio o per ricevere una proposta di lavoro in Enel Spa (o un’altra delle sue controllate), una volta accertato l'esito positivo di eventuali verifiche richieste dalla legge e/o dalle politiche interne di Enel (per esempio in caso di conflitti di interesse). Il tirocinio sarà retribuito con un importo di 800 euro al mese più benefit.

 

TERMINE

Le soluzioni proposte per questa challenge devono pervenire entro le 23:59 (CET) del 31 gennaio 2023.

Le proposte ricevute oltre tale termine non saranno prese in considerazione.

Il regolamento specifico si può trovare nel CSA allegato in fondo a questa pagina.

Regolamento

Enel Carta Giovani Regolamento

PDF (0.13MB) Scarica

Che cosa accade dopo?

Enel si occuperà di valutare le proposte, mettendosi in contatto con i partecipanti in caso ci sia bisogno di richiedere ulteriori informazioni.

Al termine di questa fase di valutazione preliminare, le proposte che soddisfano i requisiti della challenge passeranno a una seconda fase di valutazione, che sarà compiuta da una o più di una delle aziende e/o business line di Enel interessate.

Enel valuterà le soluzioni presentate sulla base dei seguenti criteri:

  • Fattibilità scientifica e tecnica complessiva della soluzione proposta;

  • Potenziale economico (per esempio costo totale di proprietà);

  • Potenziale commerciale per Enel;

  • Novità e non ovvietà;

  • Potenziale di brevettabilità (la tecnologia è nuova o tutelabile?);

  • Capacità ed esperienza dell’utente;

  • Realismo della soluzione proposta;

  • Livello di maturità della proposta.

I partecipanti riceveranno un feedback al termine della valutazione.

In caso di successo, un rappresentante di Enel si metterà in contatto con i vincitori per discutere i passi successivi. Si precisa che non saranno fornite valutazioni dettagliate per ciascuna soluzione inviata.

Il vincitore della challenge è soggetto all'esito positivo del processo di recruiting di Enel.

Allegati

Enel Carta Giovani Regolamento

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