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La nuova progettazione deve prevedere il rispetto integrale delle normative tecniche e di sicurezza vigenti per uso e installazione della cassetta; inoltre, le dimensioni devono essere sufficienti a ospitare al suo interno tutte le apparecchiature previste.

Panoramica

Le cassette stradali sono infrastrutture elettriche presenti lungo la strada e dedicate al controllo della rete elettrica di bassa tensione da parte del personale esperto di Enel.

Lo sviluppo tecnologico del Gruppo Enel ha condotto recentemente a un’evoluzione tecnologica della cassetta stradale: viene ora definita SMART perché ospita al proprio interno una speciale morsettiera, interruttori telecontrollati e un kit di sensori avanzati per il monitoraggio delle misure di dati elettrici e ambientali.

Oltre sei anni fa, Enel ha avviato la transizione verso un modello di business sostenibile, accelerando il proprio processo di decarbonizzazione. Nel 2016, in linea con questa decisione, Enel ha esteso questo approccio a tutte le attività del Gruppo, adottando, tra le altre cose, il concetto di economia circolare come driver strategico. La visione di Enel dell’economia circolare non si limita al solo riciclo dei materiali ma si estende alle attività di business lungo tutta la catena del valore, a cominciare dalle fasi di progettazione e approvvigionamento fino a quelle di produzione e gestione del fine vita: tale approccio, per essere veramente efficace, deve essere applicato sin dalla fase di progettazione e deve guidare tutto il concept progettuale della nuova cassetta stradale.

Questa challenge contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG):

  • SDG 8: Promuovere una crescita economica inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e un lavoro dignitoso per tutti
  • SDG 9: Industrializzazione, innovazione e infrastrutture. Costruire infrastrutture resilienti, promuovere un’industrializzazione sostenibile e favorire l’innovazione
  • SDG 11: Città e comunità sostenibili
  • SGD 12: Consumo e produzione responsabile

Per domande relative alla challenge e alla tua proposta scrivi a InfoChallengeStreetCabinet@enel.com

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Descrizione

BACKGROUND

L’utilizzo delle cassette stradali attiene alle attività quotidiane e ordinarie che prevedono, per mano esclusivamente del personale competente di Enel, interventi e ispezioni al loro interno al fine di verificare l’integrità della struttura in caso di urti accidentali o eventuali manomissioni. Al fine di garantire l’incolumità del personale specializzato di Enel e di terzi, come i pedoni, la cassetta ottempera a specifiche condizioni di sicurezza descritte più avanti nel documento.

 

LA CHALLENGE

Enel Global Infrastructure and Networks è alla ricerca di un nuovo design per una cassetta stradale nuova e sostenibile (un contenitore da incasso per la distribuzione dell’energia elettrica contenente dispositivi e strumenti di diagnostica di ultima generazione), che dovrà possedere caratteristiche innovative in quanto al design e ai materiali, oltre a integrare i principi dell’economia circolare e della sostenibilità.

Lo sviluppo della nuova cassetta stradale dovrà infatti rispondere alle seguenti esigenze:

1.      Ottemperare ai requisiti tecnici e di sicurezza attualmente adottati da Enel sia per l’esterno dell’armadio sia per i componenti interni.

2.      Possedere dimensioni idonee all’installazione di tutti i componenti interni.

3.      Rispondere a una migliore integrazione con il contesto cittadino o rurale in cui sarà installata (eventualmente con la possibilità di prevedere, in base al contesto, più declinazioni della sua versione).

4.      Integrare nelle fasi di progettazione e realizzazione quanto più possibile i principi fondamentali dell’economia circolare e della sostenibilità.

5.      Promuovere e valorizzare l’immagine aziendale di Enel e la sua visione attraverso il design della cassetta.

6.      Prevedere la possibilità di veicolare messaggi rivolti ai diversi stakeholder dell’Azienda.

 

REQUISITI TECNICI DELLA CASSETTE STRADALE

La cassetta serve a contenere morsettiere di disconnessione unificate di bassa tensione o contatori, oltre ad apparecchiature di comunicazione elettronica e di controllo. Deve essere divisa in due scompartimenti separati per ciò che riguarda la sicurezza elettrica e le interferenze tra i due tipi di apparecchiature:

  • Uno scompartimento deve essere dedicato alle morsettiere di bassa tensione o ai contatori.
  • L’altro deve essere dedicato alle apparecchiature di comunicazione elettronica e di controllo. 

 La cassetta stradale deve rispettare le seguenti caratteristiche:

  • Dimensioni che permettano una facile installazione e una corretta gestione delle apparecchiature interne:
    • Una morsettiera di bassa tensione che misuri 470 mm (altezza) x 430 mm (larghezza) x 100 mm (profondità) e che rispetti gli standard tecnici di riferimento CEI EN 61439-1, CEI EN 61439-5, IEC 60112 e IEC 60695-11-10. La morsettiera può essere dotata di un interruttore motorizzato, caso in cui le dimensioni della morsettiera diventerebbero 470 mm (altezza) x 461 mm (larghezza) x 200 mm (profondità).
    • Contatori.
    • Apparecchiature di comunicazione elettronica e controllo che misurino 200 mm x 461 mm x 150 mm (dimensioni riferite unicamente ai dispositivi). Va poi aggiunta la profondità delle guide DIN e del pannello madre. La compatibilità con un rack standard da 19 pollici 4U sarà valutata positivamente.
  • Deve permettere la facile installazione di 16 cavi di bassa tensione, ciascuno con una capacità massima di 318 A, tensione nominale di isolamento U0/U = 0,6/1 kV e temperatura massima dei capicorda elettrici di 90° C (K=40°C); i cavi possono essere sia di rame con sezione fino a 95 mm2 sia di alluminio con sezione fino a 240 mm2. 
  • Deve permettere l’installazione di un contatore elettrico trifase ≥ 20 kW (inserzione semidiretta solo con trasformatori di corrente esterni).
  • Deve permettere l’installazione di due contatori elettrici monofase ≤ 10 kW e un contatore elettrico trifase ≤ 15 kW.
  • Deve permettere l’installazione di dispositivi e accessori elettronici nello scompartimento dedicato.
  • Deve offrire la possibilità di accedere alle apparecchiature interne attraverso uno sportello o due sportelli indipendenti (uno per ogni scompartimento).
  • Deve prevedere un percorso protetto per i cavi tra gli scompartimenti.
  • Deve prevedere fessure protette che permettano il raffreddamento degli scompartimenti attraverso la ventilazione naturale, in ottemperanza al requisito IP 34D.
  • La possibilità di applicare il logo di e-distribuzione e l’etichetta di rischio folgorazione sullo sportello.
  • La possibilità di installare una serratura a perno o a cilindro meccatronico.
  • Antieffrazione livello II, secondo le norme EN UNI 1627.
  • Tutti i componenti di metallo devono essere di acciaio inossidabile.
  • La soluzione unificata prevede materiale SMC (resina poliestere termoindurente) sulla base di poliestere o plastica rinforzata con fibre di vetro; sono ammessi materiali diversi.
  • La soluzione unificata prevede il colore grigio RAL 7001; sono ammessi colori diversi.

Nella fase di progettazione va considerato che ogni prototipo sarà sottoposto a tutti i test previsti dagli standard tecnici per i quadri elettrici nelle reti pubbliche.

 

Per i materiali:

  • Attualmente, le cassette stradali sono in materiale SMC (resina poliestere termoindurente) sulla base di poliestere o plastica rinforzata con fibre di vetro; sono ammessi materiali alternativi a questo tipo di resina, purché garantiscano un’avanzata sostenibilità ambientale. Laddove compatibile con le normative in vigore, è preferibile l’uso di materie prime seconde, nelle percentuali consentite dalle normative, specialmente come alternativa alla resina utilizzata attualmente.
  • Il materiale scelto deve permettere o migliorare l’uso, l’accessibilità e la sicurezza dell’armadio in relazione all’operatività della stessa.

 

Per la progettazione

  • Rispettare tutti i requisiti tecnici e di sicurezza adottati a oggi da Enel.
  • Promuovere un impatto visivo positivo di queste infrastrutture per migliorare il loro inserimento nel contesto locale, attraverso un rapporto più stretto con la natura dei luoghi in cui sono installate. 
  • Essere l’espressione di una ricerca di design capace di rinnovare e innovare la cassetta stradale smart.
  • Essere il simbolo di una nuova visione dell’energia promossa e comunicata dall’Azienda: più partecipativa, bidirezionale, sostenibile ed evoluta, che dia vita a un rapporto più stretto tra l’Azienda e i suoi clienti. Prevedere la possibilità di comunicare messaggi rivolti ai clienti o ai diversi stakeholder dell’Azienda.
  • Possedere i requisiti di realizzazione e di fattibilità economica. 
  • Includere la prospettiva circolare nella progettazione, per garantire la longevità dell’infrastruttura, favorire la modularità e quindi la sostituzione e manutenzione dei componenti, oltre al riciclo/riutilizzo dei materiali dell’armadio una volta giunti al fine vita. I fattori principali della filosofia Circular by Design riguardano:  
    • Struttura/architettura del prodotto: Ridurre il numero di componenti rispetto alle principali funzionalità richieste e possedere un design che agevoli la rimozione di materiali pericolosi.
    • Componenti: Utilizzare componenti di lunga durata ed evitare materiali pericolosi.
    • Materiali: Scegliere materiali riciclabili/riciclati a bassa intensità energetica, oltre a ridurre al minimo la variabilità dei materiali utilizzati. L’analisi dei materiali da selezionare deve tenere in considerazione la normativa IEC62474, REACH (Regolamento dell’Unione europea concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche), e RoHS (restrizione delle sostanze pericolose, Direttiva 2002/95/EC). 
    • Smaltimento: Il prodotto deve essere progettato in modo tale da agevolare lo smaltimento e il recupero di tutti i materiali una volta giunti al fine vita.

 

CONTENUTI DEL PROGETTO

La proposta inviata dovrebbe essere costituita da due parti:

  1. Una descrizione della soluzione che includa:
    1. Una descrizione della soluzione proposta con la spiegazione di come si intendono affrontare i requisiti tecnici e generali indicati in precedenza. Il partecipante può non rivelare i dettagli oggetto di brevetto o esclusiva, ma dovrebbe fornire prove convincenti che permettano a Enel di valutare la bontà della proposta e l’efficacia della soluzione.
    2. Una breve spiegazione delle capacità, delle strutture/apparecchiature e delle competenze necessarie per realizzare la soluzione proposta. Il partecipante dovrebbe anche dettagliare che cosa potrà fornire e che cosa invece potrà essere richiesto a Enel.
    3. Un quadro generale del percorso da seguire (materiali, risultati attesi, timeline, stime dei costi).
    4. Rendering 3D, vista della cassetta stradale inserita nel contesto d’uso, uno studio visivo delle caratteristiche tecniche (sezioni, esplosi, ecc.) in un file formato PDF.
    5. Disegni tecnici con tutte le dimensioni (in un file formato PDF). Conferma dell’ottemperanza a tutti i requisiti o una dichiarazione circa i requisiti non rispettati.
  2. Informazioni generali del partecipante, tra cui:
    1. La principale persona di contatto per questa challenge (compresi numero di telefono e indirizzo email). 
    2. Nome e indirizzo dell’organizzazione/azienda/università (incluso il sito internet, se disponibile).

Regole della Challenge

Tutti i partecipanti sono invitati a leggere attentamente la challenge e il Regolamento di questa challenge (consultare la sezione Allegati qui sotto) prima di inviare una soluzione.

Inviando una soluzione, si accetta automaticamente il Regolamento allegato e i Termini di utilizzo di questa piattaforma.

I partecipanti devono descrivere la soluzione in maniera chiara e precisa in inglese o in italiano. Se necessario, c’è la possibilità di allegare documenti (massimo 5 file, 25 MB dimensione totale).

 

ELIGIBILITA’

Sono ammessi alla partecipazione a questa challenge designer, startup, scale-up, piccole e medie imprese e industrie. Per maggiori dettagli consultare il Regolamento della challenge.

 

CHALLENGE, PREMI, DIRITTI DI PROPRIETÀ INDIVIDUALE

Enel Global Infrastructure and Networks riconoscerà:

  • Al primo classificato, un premio di 20.000 euro.
  • Al secondo classificato, un premio di 10.000 euro.
  • Ai partecipanti scelti per il diritto di opzione/prelazione, un premio di 7.000 euro.

I partecipanti vincitori e quelli scelti per l’esercizio del diritto di opzione/prelazione (“Partecipanti selezionati”) dovranno firmare un accordo scritto separato (“IPRs Agreement”) con Enel per il trasferimento permanente dei diritti di proprietà intellettuale, compresi i diritti di sfruttamento economico relativi alle proposte (maggiori informazioni nel paragrafo 9 del Regolamento della challenge).

 

SCADENZA

Le soluzioni proposte per questa challenge devono essere ricevute entro le 23:59 (CET) del 15 settembre 2021.

Le proposte ricevute oltre tale scadenza non saranno prese in considerazione.

Il regolamento specifico si può trovare allegato in fondo a questa pagina.

Cosa accade dopo?

Dopo la scadenza della challenge, Enel completerà il processo di revisione e sceglierà le soluzioni vincitrici. Tutti i partecipanti che inviano una proposta saranno informati sullo stato delle loro proposte.

Enel valuterà le soluzioni presentate sulla base dei seguenti criteri:

  • Rispondenza ai requisiti tecnici e normativi richiesti.
  • Migliore integrazione nei contesti urbani e rurali.
  • Adozione dei principi di economia circolare e sostenibilità.
  • Qualità dell’estetica e della comunicazione.
  • Innovazione.
  • Fattibilità economica e realizzativa in accordo ai costi stimati.

Allegati

20210721_FAQ_ES

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Regulation_Challenge Terms and Conditions_Enel_Challenge_Street_Cabinet_01072021

PDF (0.17MB) Scarica

20210721_FAQ_ITA

PDF (0.08MB) Scarica

Street_Cabinet_Example_2

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20210721_FAQ_ENG

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Street_Cabinet_Example_1

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