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1s1 Energy ed Enel uniscono le forze per rendere l’idrogeno verde più accessibile

1s1 Energy ed Enel uniscono le forze per rendere l’idrogeno verde più accessibile

1s1 Energy è una startup che sviluppa elettrolizzatori per produrre idrogeno verde a basso costo. Il programma NextHy Booster di Enel convaliderà questa tecnologia per rendere l’idrogeno verde più accessibile in settori a elevate emissioni.

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L’idrogeno verde sta emergendo come una componente cruciale  nell’accelerazione della transizione energetica grazie al suo potenziale di decarbonizzazione di settori altamente inquinanti, dove ridurre le emissioni risulta particolarmente difficile.

Secondo Goldman Sach’s, il fiorente mercato globale dell’idrogeno verde raggiungerà un volume di 11.000 miliardi di dollari entro il 2050 con circa 2.000 miliardi di dollari ascrivibili al mercato europeo. PwC stima inoltre che la domanda di idrogeno possa variare da 150 a 500 milioni di tonnellate l’anno entro il 2050, a seconda delle ambizioni climatiche globali e dello sviluppo di attività specifiche del settore.

Sebbene l’idrogeno verde sia già ampiamente utilizzato in alcuni settori industriali, non ha ancora realizzato il suo pieno potenziale a sostegno della transizione energetica a causa degli elevati costi di produzione. Per generare idrogeno verde serve infatti un processo di elettrolisi, che utilizza elettricità rinnovabile per scindere l’acqua in idrogeno e ossigeno.

1s1 Energy sta sviluppando elettrolizzatori di nuova generazione per consentire una produzione di idrogeno verde a basso costo. Ora, grazie alla partnership con Enel Green Power, sta per testare il suo primo prototipo.

 

Accelerare il percorso verso la decarbonizzazione

La startup con sede negli Stati Uniti e in Portogallo è stata fondata nel 2019 con una missione ben precisa: sviluppare soluzioni economicamente attuabili e scalabili per ridurre in misura significativa le emissioni di carbonio entro la fine del decennio. “Volevamo esercitare il maggior impatto possibile sui cambiamenti climatici nel minor tempo possibile”, ha spiegato Daniel Sobek, CEO e co-fondatore di 1s1 Energy.

Era già dal 2013 che il team stava ideando nuovi metodi per migliorare la tecnologia di elettrolisi con membrana a scambio protonico (Proton Exchange Membrane, PEM). “Alla fine del 2019 abbiamo pensato che fosse il momento giusto per presentare al mercato le nostre idee innovative e lanciare le nostre soluzioni di scissione dell’acqua”, ha ricordato Sobek.

La tecnologia di 1s1 Energy combina le proprie innovazioni della scienza dei materiali e dell’ingegneria con l’implementazione pratica e la strategia, con l’ambizione di trasformare l’azienda nel principale produttore al mondo di sistemi di elettrolisi PEM per la produzione di idrogeno da energia rinnovabile.

 

Riduzione dei costi di produzione dell’idrogeno verde

La difficoltà ora sta nel migliorare il rapporto costo-efficienza della produzione di idrogeno verde.

1s1 Energy ha condotto un’analisi completa, approfondendo i principi fondamentali, e ha fatto un’importante scoperta: attualmente, una fetta non indifferente di elettrolizzatori si basa su componenti sviluppati originariamente più di trenta o addirittura cinquant’anni fa.

“La nostra strategia di sviluppo dei prodotti consiste nel creare nuovi materiali proprietari che permettano di migliorare in misura significativa i livelli di efficienza, durata e CAPEX degli elettrolizzatori, cambiando radicalmente le regole del gioco”, ha dichiarato Sobek.

Il team sta utilizzando nuovi materiali per realizzare componenti all’avanguardia e integrarli verticalmente in moduli di stack per produrre l’idrogeno verde in maniera competitiva e  da applicare sia in sistemi centralizzati che distribuiti.

La nuova tecnologia dei materiali di 1s1 Energy riduce drasticamente la quantità di metalli del gruppo del platino impiegati negli attuali elettrolizzatori PEM. “La tecnologia di 1s1 riduce anche la quantità di elettricità necessaria per produrre un chilogrammo di idrogeno, rendendo il processo di elettrolisi molto più efficiente”, ha aggiunto Sobek.

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1s1 Energy partecipa al programma NextHy Booster

La startup ha deciso di partecipare al programma di Enel Green Power NextHy Booster, un’iniziativa volta a testare, validare e accelerare imprese e tecnologie startup nel fiorente mercato del “green H2”.

Enel Green Power sta verificando le prestazioni e la durata del primo prototipo di stack di ultima generazione di 1s1 Energy. La collaborazione allinea lo sviluppo tecnologico della startup alle esigenze industriali dei futuri clienti di Enel e può fornire una prima validazione commerciale della soluzione proposta.

“Enel si è dimostrata molto flessibile e disponibile a collaborare con noi, muovendosi rapidamente e volendo correre il rischio di essere il primo partner aziendale a testare sul campo il prototipo di stack di 1s1 Energy”, ha spiegato Sobek.

Con il supporto di Enel, 1s1 Energy potrà ampliare per numero e dimensioni la sua pipeline di progetti pilota, aprendo infine la strada alla diffusione commerciale di moduli da 1 MW. Inoltre, la validazione di Enel migliorerà notevolmente le iniziative di raccolta fondi di 1s1 Energy, poiché gli investitori attribuiscono grande valore ai test sui prodotti condotti dai potenziali clienti.

 

Enel e 1s1 Energy uniscono le forze nella transizione energetica

1s1 Energy ed Enel condividono la stessa missione: raggiungere la decarbonizzazione il più velocemente possibile. L’idrogeno verde, che funge da elemento chimico fondamentale, ha il potenziale per sostituire i combustibili fossili in diversi settori industriali, facilitando così il processo di decarbonizzazione.

Insieme, la startup ed Enel stanno accelerando il percorso verso l’azzeramento delle emissioni nette e continueranno a sviluppare nuove soluzioni per raggiungere un futuro senza carbonio.

“Ci auguriamo che il programma sia il primo passo di una lunga collaborazione commerciale. Presto i moduli di elettrolisi di 1s1 potranno contribuire a catalizzare le ambizioni di Enel Green Power nel campo dell’idrogeno verde”, ha concluso Sobek.

Hai sviluppato una tecnologia per l’idrogeno verde? Clicca qui per partecipare al programma NextHy Booster!