Nell’era digitale di oggi, la democratizzazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) ha rivoluzionato il regno della comunicazione. 

Un’applicazione dell’IA particolarmente degna di nota per la popolarità che ha già acquisito è quella dei chatbot. Questi assistenti virtuali intelligenti hanno trasformato il modo in cui interagiamo con la tecnologia e sono diventati risorse preziose per aziende, organizzazioni e singoli individui.

Secondo Statista, circa l’88% degli utenti di Internet ha avuto almeno una conversazione con un chatbot nel 2022, mentre il 74% dei consumatori preferisce i chatbot ai servizi di assistenza clienti umani. Si prevede che il mercato dei chatbot raggiungerà un valore di 3,62 miliardi di dollari entro il 2030, con un netto incremento rispetto al mercato nel 2016, quando valeva 190,8 milioni di dollari.

Operativi 24 ore su 24, i chatbot sono grado di gestire richieste ripetitive e di fornire agli utenti assistenza immediata. Ciò consente alle aziende di ridurre i costi del servizio clienti, minimizzare i tempi di risposta ed erogare un servizio costante ed efficiente.

Ma nonostante la loro popolarità, a molti chatbot manca ancora l’empatia umana. La startup italiana indigo.ai sta colmando questa lacuna con una tecnologia all’avanguardia per creare chatbot in grado di ascoltare, imparare e scrivere come un essere umano “particolarmente intelligente”.

Grazie alla partnership con Enel, le due società stanno ottimizzando i processi aziendali e accelerando le attività di formazione e addestramento in tutto il Gruppo.

Un’Intelligenza Artificiale empatica 

indigo.ai nasce dall’idea di cinque giovani italiani che, durante il loro percorso di studi al Politecnico di Milano, hanno avuto problemi di comunicazione con la segreteria, problemi che ne hanno quasi messo a rischio la carriera scolastica. Determinati a trovare una soluzione, hanno attinto alla loro passione per la tecnologia per diventare veri e propri catalizzatori del cambiamento.

“Il nostro obiettivo era riportare quel pizzico di magia nella comunicazione fra brand e clienti”, ha spiegato il co-fondatore e CEO di indigo.ai, Gianluca Maruzzella. 

Sfruttando le nuove tecnologie, i cinque ragazzi hanno creato una loro piattaforma, incorporando elementi come l’empatia umana, le capacità di ChatGPT e informazioni complete sui clienti. Il risultato è una soluzione che offre una configurazione perfetta e un supporto in più lingue, fornisce dashboard self-service, garantisce il massimo rispetto della privacy e può essere facilmente integrata con qualsiasi sistema CRM. 

Questa combinazione unica adotta un approccio completamente customer-centric per l’intera esperienza, che si traduce in tassi di conversione più elevati e in una maggiore soddisfazione e fedeltà della clientela.

“Non facciamo previsioni, ma ascoltiamo. Grazie alla potenza dell’IA, la nostra soluzione scava in profondità nei messaggi dei clienti, trasformandoli in risorse preziose che migliorano l’empatia e l’efficacia delle risposte fornite dalle aziende”, ha proseguito Maruzzella. 

indigo.ai ha sviluppato l’unica piattaforma sul mercato che consente di creare chatbot di nuova generazione che, grazie alla loro capacità di offrire una comunicazione adattiva e personalizzata, nonché di riconoscere le emozioni e il tono della voce, aiuteranno le aziende a fidelizzare i clienti. 

indigo.ai ottimizza i processi aziendali di Enel 

La startup ha collaborato con Enel per ottimizzarne i processi aziendali, come l’addestramento del chatbot per i clienti del Gruppo. 

“Prima del nostro coinvolgimento, il processo di addestramento per le frasi che non venivano comprese dall’assistente era interamente manuale”, ha spiegato Maruzzella. “L’operatore doveva esaminare manualmente ogni singola frase per addestrare il bot, spesso limitandosi a elaborarne solo alcune a causa della quantità eccessiva di dati”. 

Un’altra sfida che Enel si trovava ad affrontare era la scalabilità del sistema, in quanto la gestione di più canali avrebbe comportato un aumento significativo delle ore di lavoro e dei costi. 

Integrando il suo tool fra il motore NLP e l’assistente AI, indigo.ai è riuscita a semplificare il flusso di lavoro degli operatori che si basano sulle conoscenze dell’assistente. Questa integrazione fornisce un pannello di controllo centralizzato per una gestione efficiente e automatizza il processo di etichettatura per la maggior parte delle conversazioni. In questo modo si riduce notevolmente il carico di lavoro per gli operatori, migliorando al contempo le prestazioni dell’assistente IA.

“Enel ci invita a pensare fuori dagli schemi e oltre i nostri limiti. Grazie al connubio della sua visione globale e del nostro approccio, la nostra piattaforma riuscirà ad affrontare al meglio ogni nuova sfida internazionale, anche la più inaspettata”, ha dichiarato Maruzzella a proposito dell’esperienza di collaborazione con Enel.

Accelerare il percorso verso la sostenibilità 

L’IA sta rivoluzionando il nostro approccio alle attività operative, affermandosi come uno degli strumenti più potenti per migliorare l’efficienza in vari settori. In un’epoca in cui la necessità di pratiche sostenibili è sempre più impellente, il potenziale dell’IA di accelerare i processi e guidare la digitalizzazione gioca un ruolo fondamentale. 

Come ha affermato Maruzzella: “Non c’è un pianeta B, quindi affidarsi a una risorsa così impattante potrebbe essere presto la svolta”. 

indigo.ai è disponibile su abbonamento e si rivolge a una vasta gamma di aziende. Ha stretto partnership con oltre 50 piccole, medie e grandi imprese, compresi alcuni dei più innovativi e rinomati marchi globali. I risultati sono stati eccezionali: oltre l’80% degli utenti ha assegnato una valutazione a 5 stelle alle aziende con cui ha interagito attraverso la piattaforma.

“Vogliamo riportare la magia nella comunicazione tra le aziende e i loro clienti, creando conversazioni significative”, ha dichiarato Maruzzella. 

In un mondo che per anni è stato dominato da realtà orientate solo alla performance, che hanno creato un clima di indifferenza, il segreto per ritrovare la dimensione umana sta proprio nell’innovazione. 

Lo stesso Maruzzella ha concluso: “Innovare significa cambiare qualcosa che è già consolidato, introducendo nuovi metodi, idee o prodotti. Noi vogliamo guidare questa rivoluzione, aiutando le persone a tornare a una comunicazione profonda”. 

Grazie alla loro partnership, Enel e indigo.ai continueranno a collaborare per accelerare i processi di addestramento e ottimizzare le pratiche aziendali per fornire ai clienti del Gruppo chatbot efficienti ed empatici.