Nel tempo c’è stata un’evoluzione orientata all’obiettivo finale: da 40 metri nel 1990, a 80 metri nel 2000 fino a 145 metri nel 2015. Più alte sono le turbine, più potenza generano e, di conseguenza, più efficienti sono. Questo però, comporta una maggiore difficoltà nella manutenzione, perché raggiungere le pale risulta più complicato e, soprattutto, più rischioso per gli operatori.

Nel 2015 la startup lettone Aerones ha iniziato a pensare a come risolvere il problema e con gli anni si è specializzata su sistemi avanzati di manutenzione automatizzata delle turbine eoliche, affermandosi come la prima azienda al mondo in grado di fornire tali servizi avvalendosi di una tecnologia robotica. La sua soluzione è direttamente collegata alla sostenibilità e alle energie rinnovabili, il che si sposa alla perfezione con la mission di Innovability® e spiega la nostra collaborazione in questo progetto.

La robotica per prendersi cura delle pale e del pianeta

Nata come produttore di droni che studiava le possibilità a disposizione per eseguire gli interventi di pulizia nel settore delle turbine eoliche, Aerones ha ben presto realizzato di essersi focalizzata sulla tecnologia sbagliata, motivo per cui nel 2019 è passata a un sistema robotico. “All’inizio pensavamo che i droni sarebbero stati la soluzione perfetta per la manutenzione delle turbine eoliche, ma dopo un periodo di prova abbiamo capito che questa tecnologia è adatta solo per le ispezioni. Fin dall’inizio sapevamo che le turbine richiedono non solo ispezioni ma anche servizi di manutenzione efficienti e quindi abbiamo ideato una tecnologia in grado di fare entrambe le cose. Abbiamo sviluppato una soluzione robotica su misura basata su un sistema di argani in grado di fornire servizi precisi, sicuri, ad alta velocità e di eccezionale qualità per le turbine eoliche dei nostri clienti”, ha spiegato Dainis Kruze, co-fondatore di Aerones.

La startup è stata individuata da Enel Innovation Hub Europe nel 2018 e il primo contatto è avvenuto lo stesso anno durante l’Enel Green Power Bootcamp. Dopo il funnel dell’innovazione sviluppato insieme al dipartimento Innovazione di Enel Green Power, le prime attività sul campo sono state eseguite in un contesto reale di O&M nel 2021 e oggi Aerones si è aggiudicata 30 milioni di dollari di capitale di crescita per ampliare la sua attività a livello globale. I finanziamenti aiuteranno l’azienda a soddisfare la crescente domanda in un mercato che si prevede raggiungerà i 50 miliardi di dollari di valore entro il 2028.

Grazie a questo ulteriore supporto, Aerones sta rivoluzionando il processo generalmente complesso e costoso di ispezione, manutenzione e riparazione della capacità eolica globale. Le soluzioni robotizzate di Aerones sono fino a sei volte più veloci, più efficienti del 40% e molto più sicure rispetto alle tecniche convenzionali, che prevedono l’accesso con funi da parte di tecnici certificati, richiedono più tempo, sono attività di nicchia e non possono essere eseguite in condizioni meteorologiche avverse. 

Programma RoBoost

RoBoost è il programma di punta di Enel Green Power (EGP) per la diffusione su larga scala di tecnologie robotizzate pronte alla distribuzione per le attività di O&M, principalmente su impianti eolici e solari, che fanno leva sull’intera catena del valore per migliorare l’allocazione del personale su operazioni a valore aggiunto, sempre all’insegna della sostenibilità e del risparmio economico. 

Nel 2022 abbiamo effettuato 16.000 interventi robotizzati, generando attività a valore aggiunto per tutti i nostri stakeholder attraverso diversi casi d’uso - dalle ispezioni con i droni ai robot tosaerba, agli occhiali intelligenti, passando per la manutenzione sempre robotizzata dei generatori delle turbine eoliche e le ispezioni robotizzate all’interno delle pale. In quest’ultimo ambito Aerones rappresenta uno dei nostri partner chiave.

Fabio Bosatelli, Responsabile della divisione Automazione e Robotica ha dichiarato: “Il programma RoBoost sta confermando con fatti e attività sul campo che la robotizzazione è davvero sostenibile e pienamente integrabile nel ‘business as usual’ come soluzione a valore aggiunto per tutti i nostri stakeholder per un totale di 15.000 ore di attività. Per quanto riguarda le attività robotizzate, le previsioni parlano di una crescita media del 95% su base annua, motivo per cui stiamo avviando collaborazioni con diverse aziende all’avanguardia in questo nuovo settore”.

Come hanno ricordato Bosatelli e Kruze: “EGP e Aerones hanno firmato un accordo quadro globale da 6 milioni di euro per distribuire questi servizi robotizzati in tutti i paesi in cui EGP opera e su tutta la flotta eolica, mantenendo sempre alta l’attenzione sull’innovazione e sostenendo sia le esigenze delle aziende che le ambizioni di crescita e localizzazione di Aerones a livello mondiale”.