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Enel e Alesea: la tecnologia IoT per ottimizzare le catene di fornitura

Enel e Alesea: la tecnologia IoT per ottimizzare le catene di fornitura

Generare un impatto significativo sulle catene di fornitura complesse è una parte fondamentale della missione sostenibile di Enel. La sinergia con i dispositivi IoT di Alesea ha permesso di migliorare l’efficienza e di ridurre i costi.

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Il mondo è oggi più connesso che mai. Gli analisti stimano che ogni secondo ben 127 nuovi dispositivi si connettono a Internet. Gli esseri umani sono sempre più digitali, quindi non sorprende che l’Internet delle cose (IoT, Internet of Things) stia rapidamente diventando una risorsa sempre più utilizzata dalle imprese e dalle famiglie e per tantissime attività quotidiane. Secondo Statista, entro il 2030 ci saranno 50 miliardi di dispositivi connessi all’Internet delle cose.

Nel settore delle catene di fornitura, i dispositivi IoT rappresentano un modo efficace per tracciare e autenticare i prodotti e le spedizioni, attraverso il GPS e altre tecnologie. Per le utility la gestione delle catene di fornitura può comprendere numerosi appaltatori, asset costosi e tempi di evasione allungati, con il conseguente aumento dei costi e delle complicazioni.

Per risolvere questa sfida, Endesa, la controllata spagnola del Gruppo Enel, ha iniziato una collaborazione con la startup Alesea grazie all’Enel Innovation Hub. Insieme, hanno potuto implementare una soluzione IoT con rilevanti vantaggi digitali sulle catene di fornitura complesse, che ha portato a una riduzione dei costi e al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia degli asset principali, concretamente la gestione dell’inventario dei cavi e delle bobine.

 

Una connessione digitale per produrre valore in tempo reale

Alesea è una startup fondata nel 2019 da Prysmian Group, azienda italiana che produce cavi elettrici, e dal suo venture builder, Corporate Hangar. La tecnologia che hanno sviluppato si configura come un assistente virtuale, capace di trasformare le bobine avvolgicavo da semplici raccoglitori ad asset intelligenti in grado di migliorare l’efficienza delle operazioni con i clienti e la gestione dell’inventario.

Le bobine avvolgicavo sono oggetti rotondi utilizzati per spostare e immagazzinare ogni tipo di cavi, come per esempio i cavi elettrici. Tuttavia oggi il tracciamento, lo stoccaggio e la gestione di queste bobine è piuttosto difficile. La soluzione sviluppata da Alesea prevede l’inserimento all’interno della bobina di un localizzatore di posizione IoT collegato a un’interfaccia intuitiva, che invia dati a una piattaforma cloud trasmettendo lo stato dell’asset su varie dimensioni.

Giovanni Berti, CEO di Alesea dice che “l’idea originaria è venuta a Salli Hara-Haikkala, il CEO di Prysmian Sweden, in seguito a una conversazione con un cliente”. Aggiunge Berti: “L’obiettivo era creare una proposta di valore convincente che andasse oltre la localizzazione delle bobine e rappresentasse una soluzione completa di gestione dell’asset per l’inventario dei cavi”.

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Se parliamo di catene di fornitura per le utility, una stretta collaborazione e una partnership efficace sono elementi chiave per ottenere dati, ricavare informazioni preziose ed evitare procedure inutilmente complesse. È importante potenziare questa catena di fornitura multi-stakeholder con dati in tempo reale che possano ottimizzare i tempi, i costi e l’efficienza della produzione generale. “La connettività tra le piattaforme, l’uso intelligente dei dati e la tecnologia IoT diverranno sempre più importanti e più utilizzate, quindi abbiamo voluto presentare una soluzione che offrisse valore ai clienti e che li aiutasse a diventare più sostenibili, competitivi e produttivi”, spiega Berti.

 

Una collaborazione vincente e sostenibile

Dopo un anno di test realizzato su centinaia di bobine in tutta la Spagna, la soluzione di Alesea ha generato un significativo impatto sostenibile sulla catena di fornitura di Endesa, un risultato che si può esportare su scala globale. La tecnologia ha mostrato il potenziale per ridurre le emissioni annuali di CO2 di 400 tonnellate, informare in tempo reale sulle scorte e sull’uso (facendo sì che la gestione delle scorte “just in time” abbia un effetto positivo sul capitale operativo), aumentare il tasso di restituzione delle bobine ai produttori, abbassare i tempi morti che passano sul campo, promuovere i principi dell’economia circolare, generare insight in tempo reale e per gestire l’evoluzione dei processi costruttivi da remoto, monitorando al contempo qualsiasi variazione.

La fase di test ha permesso di migliorare le operazioni delle catene di fornitura. L’iniziativa, inoltre, ha evidenziato il valore aggiunto che le soluzioni IoT per la gestione dell’inventario dei cavi e delle bobine sono in grado di offrire ai processi produttivi e alla trasformazione digitale.

Com’è riuscita Enel ad assicurarsi il successo di questa collaborazione? Sin dalla progettazione del MVP (prodotto minimo fattibile) della soluzione fino alla fase finale di test, il team di innovazione ha lavorato con Alesea attraverso uno scambio aperto e trasparente in tutti i casi di utilizzo. La costante condivisione delle migliori pratiche per la gestione delle catene di fornitura e delle lezioni apprese ha permesso ad Alesea di sviluppare una comprensione più profonda dei processi di Enel; l’azienda ha potuto così personalizzare la propria offerta con l’obiettivo di generare un impatto operativo sempre maggiore. Lavorare con le startup non si limita a un mero rapporto di collaborazione: è un processo a lungo termine di creazione congiunta che si occupa di investire su ritorni futuri e di adottare sempre un approccio innovativo, resiliente e flessibile per superare tutte le sfide.

 

La tecnologia IoT sta ridisegnando il futuro delle catene di fornitura

La tecnologia IoT contribuisce giorno dopo giorno a migliorare la velocità e l’affidabilità della gestione dei dati. Grazie alla sua capacità di fornire ragguagli in tempo reale sullo stato dell’inventario, notifiche attivabili e informazioni sulla posizione, lo stato, la storia, l’uso e le condizioni di trattamento degli asset, la soluzione dimostra che l’evoluzione della tecnologia è finalizzata a rendere il nostro lavoro sempre più efficiente.

“Grazie a questo proof of concept con Alesea, abbiamo integrato nel nostro business una soluzione IoT innovativa che contribuisce al tracciamento dei materiali e migliora le prestazioni delle catene di fornitura dei cavi elettrici e delle bobine avvolgicavo”, dice Lourdes Garcia Duarte, Sustainable Network Design and Resilience Innovation Partner. E aggiunge: “In questo modo siamo riusciti a ottimizzare le spedizioni dei materiali e a ridurre l’impronta ecologica di tutte le attività correlate, compiendo così un altro passo verso una rete elettrica a impatto zero”.